LORETO APRUTINO. Una bimba di 8 anni, visibilmente disorientata e sola in strada, è stata salvata grazie al provvidenziale intervento di un passante e dei Carabinieri. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato 4 gennaio a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara. La bambina aveva percorso circa 3 chilometri a piedi, allontanandosi dalla casa dei suoi genitori affidatari, fino a trovarsi nel centro cittadino senza più sapere come tornare indietro.
Un residente, notandola camminare confusa lungo la strada, ha subito allertato il 112. “C’è una bambina sola, sembra spaesata”, ha riferito ai Carabinieri, rimanendo vicino alla piccola per garantirne la sicurezza fino all’arrivo delle forze dell’ordine. I militari, intervenuti prontamente, si sono avvicinati con cautela per non spaventarla. La bambina, scossa ma illesa, si è subito affidata agli uomini in divisa. Tuttavia, nel tentativo di comprendere cosa fosse accaduto, non è riuscita a spiegare chiaramente come si trovasse lì né da dove fosse partita.
Dopo un’attenta ricostruzione dei fatti, i Carabinieri hanno scoperto che la piccola si era allontanata dalla sua casa approfittando di un momento di distrazione della famiglia affidataria. La bambina, animata forse da curiosità o da un impulso improvviso, aveva iniziato a camminare lungo strade che non conosceva, perdendo presto l’orientamento. I militari hanno riaccompagnato la piccola a casa, dove è stata accolta con un abbraccio liberatorio dai genitori affidatari, che nel frattempo la stavano cercando con crescente apprensione.
L’intervento del cittadino che ha notato la bambina e ha subito avvisato il 112 è stato fondamentale“, hanno sottolineato i Carabinieri, lodando la prontezza e la sensibilità dimostrata dal passante. “Grazie alla sua segnalazione, siamo riusciti a intervenire in tempi rapidi e a garantire che la bambina tornasse sana e salva a casa.” Per la piccola, oltre a tanta paura, il sollievo di ritrovare l’ambiente familiare.
L’episodio, pur essendo fortunatamente privo di gravi conseguenze, ha acceso i riflettori sulla necessità di vigilare con attenzione sui più piccoli, specialmente in contesti che potrebbero far emergere il desiderio di avventurarsi lontano da casa.