Pesaro, ignoti dipingono una svastica sul cartello della scuola "Anna Frank". Il sindaco reagisce

Il Sindaco di Pesaro, dopo la scoperta del disegno di una svastica sul cartello della scuola "Anna Frank", ha commentato sui principali social network l'accaduto, definendo gli artefici del gesto come un gruppo di ignoranti che vanno contro la storia.

Pesaro, ignoti dipingono una svastica sul cartello della scuola "Anna Frank". Il sindaco reagisce

Dopo le figurine con la faccia di Anna Frank, adesso nella cittadina di Pesaro, appare una svastica sopra il cartello della scuola che prende il nome della ragazzina di tredicianni morta durante il periodo nazista. La scoperta del disegno ha lasciato senza parole il sindaco della cittĂ , Matteo Ricci, il quale sul suo profilo Facebook ha dichiarato che gli artefici di questo gesto sono solamente un gruppo di persone ignoranti che non conoscono la storia.

Oltre al commento riguardo alla faccenda, il sindaco che indetto una maratona sulla lettura del “Diario di Anna Frank”, nella sinagoga per tutti gli studenti delle superiori e le varie istituzioni pubbliche. L’evento inizierà domani dalle 9:30 alle 13:00, dove i ragazzi ascolteranno alcuni brani tratti dal libro con lo scopo di far riaffiorare la memoria di quel periodo a tutti. A fine giornata ogni ragazzo porterrà a casa il libro.

Ma la cosa che ha sconvolto ancora di più il sindaco di Pesaro, che il suo profilo Facebook è stato bloccato dopo la denuncia di questo scempio, l’accaduto infatti, poi è stato raccontato dallo stesso sul suo profilo di Twitter.

Il sindaco, Matteo Ricci, sulla sua pagina Facebook ha commentato il fatto dicendo che coloro che si sono prodigati a compiere questo gesto, sono solo un gruppo di ignoranti e delinquenti, che vanno contro la storia e l’umanità. Ovviamente il fatto non è passato inosservato ed è partita subito la denuncia contro ignoti e la cancellazione di quel disegno.

Oltre alla denuncia e alla cancellazione del disegno, il sindaco ha dichiarato che non bisogna sottovalutare questi atti estremi pieni di violenza e intolleranza verso il prossimo, ma che l’importante è continuare, soprattutto nelle scuole, a parlare dei fatti accaduti durante il periodo del Nazismo, e ricordare quei fatti senza mai dimenticare parole come libertà ed uguaglianza tra gli individui.

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