Perugia, supera un aneurisma cerebrale e una trombosi alla gamba: nasce Lorenzo

LA 29enne ha dato alla luce Lorenzo, un bimbo di 3 kg e 700 grammi di peso, dopo aver dovuto superare un aneurisma cerebrale e una trombosi alla gamba presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Perugia, supera un aneurisma cerebrale e una trombosi alla gamba: nasce Lorenzo

La 29enne Cristina Ceccucci è madre da soli tre giorni, ma il suo è stato un percorso difficile che si è però risolto al meglio: tutto iniziò quando, a poche settimane dal termine della gravidanza, il medico ginecologo che l’aveva in cura le comunicò di avere una trombosi ad una gamba.

Alla donna, già nel mese di Marzo, era stato rilevato un aneurisma cerebrale con elevata possibilità di un’emorragia.

I medici del reparto perugino di ginecologia dell’ Ospedale Santa Maria della Misericordia, coordinati dal Dr. Giorgio Epicoco, avevano quindi riunito, durante i primi mesi di gravidanza della giovane parrucchiera di Foligno, un gruppo multidisciplinare costituito dal personale ostetrico, neurochirurgico, radiologico interventista, anestesista e dal responsabile della radioprotezione, per poterla sottoporre ad una delicata un’embolizzazione endovascolare sotto guida radiologica, eseguita dal Dr. Mohammed Hammam il 7 Marzo.

Quando però le fu diagnosticata anche la trombosi alla gamba, Cristina dovette iniziare una terapia con eparina che però dovette sospendere per almeno 24 ore, al fine di limitare il rischio di emorragia, per procedere con il parto indotto: il travaglio, indotto con mezzi meccanici, durò per più di un giorno, fino alle ore 17:00 di martedì 13 Agosto, quando nacque il piccolo Lorenzo, con i suoi 3 kg e 700 grammi di peso.

La donna si è dimostrata estremamente riconoscente per la competenza ed umanità del personale medico ed infermieristico che l’ha assistita, in particolar modo nei riguardi del Dr. Epicoco, dell’ostetrica Lucrezia Petretta e del Dr. Hammam, che ha desiderato prendere in braccio il piccolo nato. Tra l’altro la neo mamma ha tenuto a precisare che, nonostante il nome Lorenzo fosse stato deciso in precedenza, lei ed il compagno Michele sono stati felici quando sono venuti a conoscenza che si trattava anche di uno dei santi patroni della città di Perugia.

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