Perugia, parroco si innamora della catechista: lascia l’abito e si sposa in chiesa dopo 8 mesi

Riccardo Ceccobelli e la la catechista Laura Bagli hanno potuto finalmente coronare il proprio sogno d’amore, sposandosi in chiesa. Sono passati 8 mesi da quando tutto ebbe inizio.

Perugia, parroco si innamora della catechista: lascia l’abito e si sposa in chiesa dopo 8 mesi

Mesi fa la loro vicenda aveva fatto il giro dei media ma il tempo scorre e appiana ogni cosa,portando, moto spesso, belle notizie. Ricorderemo tutti la storia di don Riccardo Ceccobelli che dall’altare aveva annunciato l’intenzione di lasciare il sacerdozio per inseguire il suo amore conosciuto proprio in chiesa, la catechista Laura Bagli.

Bene, i due, dopo 8 mesi, il giorno di Santo Stefano, nella stessa cittadina umbra di Massa Martana dove l’ormai ex prete esercitava il suo ministero, si sono sposati, coronando il loro sogno d’amore eterno.

La storia

Tutto è iniziato lo scorso 11 aprile, quando la domenica immediatamente successiva alla Pasqua, l’allora don Riccardo, 42 anni, rese nota la sua decisione di sciogliere i voti sacerdotali: “lascio la tonaca, il mio cuore è innamorato” disse il sacerdote.

Io dovevo farlo questo salto nel buio perché è vero che ho smesso di fare il prete ma non di essere prete, che questo sia chiaro. E non potevo continuare perciò a tenermi questa cosa dentro di me. Lo dovevo a Dio, al mio vescovo, ai miei parrocchiani. Una questione di onestà, di libertà, di trasparenza“, aveva all’epoca spiegato il 42enne. Una trasparenza, la sua, apprezzata da tutti senza riserve.

 Il 7 dicembre l’annuncio delle nozze, con la pubblicazione dell’atto di matrimonio affisso all’Albo del Comune di Massa Martana. A otto mesi dalla sua rinuncia al sacerdozio, Riccardo è riuscito a coronare il sogno d’amore, portando all’altare la sua Laura, 26enne infermiera che, in abito bianco, ha detto si al suo amato.

Una cerimonia caratterizzata da massima riservatezza, aperta solo agli amici e ai parenti più stretti e scandita da sobri rituali. Una scelta quella di unirsi in matrimonio religioso che i due avevano già espresso ad aprile. “Noi comunque vogliamo restare nella Chiesa, se ci sono delle regole da rispettare vogliamo farlo, senza dare scandalo” avevano spiegato.

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