Perugia piange la scomparsa della 41enne Elena Giorgelli, il cui corpo è stato rinvenuto senza vita nel suo appartamento nel centro cittadino dal padre venerdì 11 febbraio. Elena era circondata dai suoi cani e in queste ore, dato che la sua morte è un giallo, sono in corso le indagini per cercare di risalire alle cause dell’improvviso decesso.
E’ stato il padre della vittima, non riuscendo a mettersi in contatto telefonico con lei e senza ricevere una risposta al citofono, a lanciare l’allarme, attivando la macchina dei soccorsi.
Il ritrovamento del corpo senza vita di Elena
Sono state le forze dell’ordine, assieme ai vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta, a fare la terribile scoperta. Il cadavere di Elena giaceva riverso per terra nella sua camera da letto, circondato dai suoi fedeli cagnolini che, a loro modo, abbaiando, avevano disperatamente provato a salvare la loro padrona. Non sono emersi segni di forzatura della porta dell’abitazione, che risultava chiusa dall’interno e sul corpo della donna non ci sono segni di violenza. In attesa dei risultati dell’esame autoptico, disposto dal pm, l’ipotesi più accreditata, al momento, è che la 41enne, che soffriva di alcune patologie, tra cui l’epilessia, sia stata colta da un malore improvviso.
Ora gli agenti della Polizia di Stato di Perugia si stanno occupando di eseguire le indagini sulla vicenda.La notizia della prematura scomparsa di Elena Giorgelli ha lasciato senza parole tutte le persone che la conoscevano e la amavano, tra cui l’attrice e amica Laura Chiatti, che l’ha ricordata attraverso un commovente post pubblicato su Instagram con delle parole molto toccanti.
Queste le parole della Chiatti:“La tua attitudine è sempre stata quella verso il volo, verso l’alto, verso la libertà, forse perché sapevi di essere una farfalla e le farfalle tornano sempre dalle mamme”, si legge accanto a una foto. E poi ancora: “Sei stata la mia adolescenza, parte di una vita che avrebbe dovuto impegnarsi un po’ di più con te, eri dentro ogni bellezza, eri il suono più rassicurante di ogni canto. Solo 3 giorni fa ridevamo ricordando le nostre meravigliose follie. Che tu possa rinascere, e che la potenza delle tue ali di farfalla possa concederti prati di maestà e volteggi facili nel cielo. Ciao amore mio”. “Ciao Elenina!”. Così si legge sullo striscione comparso in Curva Nord durante la partita al Renato Curi tra il Perugia e il Frosinone.