Pericolo incendi in Alto Canavese: dichiarato lo stato di allerta

La Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di massima allerta per gli incendi boschivi: le condizioni metereologiche che attraverseranno tutto l'Alto Canavese favoriranno gli incendi rendendoli pericolosissimi.

Pericolo incendi in Alto Canavese: dichiarato lo stato di allerta

La Regione Piemonte viste le condizioni climatiche previste dal Centro funzionale Arpa ha emesso uno stato di allerta generale per tutto il Piemonte, soprattutto per l’Alto Canavese, per la grandissima pericolosità d’incendi boschivi.

L’allerta parte da domenica 30 dicembre fino a data da destinarsi, visto che l’emergenza cesserà soltanto quando – attraverso il monitoraggio dell’andamento climatico – si verificherà che i forti venti cesseranno di soffiare sul Piemonte.

L’allerta è scattata poiché la zona del Piemonte, e soprattutto la zona dell’Alto Canavese, sarà investita da correnti molto forti di vento che potranno favorire la nascita e lo sviluppo di incendi boschivi. In seguito all’emissione del comunicato della Regione Piemonte, tutti i sindaci si sono mobilitati: per esempio, il sindaco di Cuorgnè, Giuseppe Pezzetto, ha invitato tutti i suoi cittadini a non accendere fuochi e a prestare la massima attenzione.

Tutta l’organizzazione del sistema antincendi boschivi si è mobilitata ed ha intensificato il monitoraggio sul territorio, raccomandando tutti i cittadini a prestare le dovute attenzioni ai loro comportamenti, ed a rispettare tutte le regole presenti nei provvedimenti.

La legge regionale numero 15 del 2018 prevede il divieto assoluto di accendere dei fuochi per bruciare residui agricoli all’aperto nel periodo che va dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno. Ma, in questo stato di emergenza, i divieti sono tanti: non si può accendere fuochi a meno di 100 metri da terreni boschivi, arbusti o da pascoli. Nel periodo di allerta, è inoltre vietato compiere azioni che hanno la potenzialità d’innescare un incendio, come accendere fuochi oppure fare dei fuochi pirotecnici, far brillare delle mine, utilizzare apparecchi con fiamma oppure elettrici per tagliare metalli, usare apparecchiature che fanno scintille o brace, fumare e disperdere i mozziconi di sigarette o fiammiferi accesi.

È inoltre vietato lasciare i veicoli con il motore acceso vicino a del materiale vegetale combustibile. Inoltre, vietato l’utilizzo di lanterne cinesi, e di tutte quelle azioni che potrebbero dar luogo a delle combustioni.

Una raccomandazione estremamente importante a tutte le popolazioni è di prestare attenzione alla presenza di eventuali incendi e di segnalarne subito la presenza al 112, cercando di essere il più precisi possibili sul luogo in cui è presente l’incendio, in modo da poter intervenire immediatamente e limitare i danni, così da contenere la forza e la capacità distruttiva dell’incendio.

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