Perde la vita a 14 anni dopo un sinistro e un intervento chirurgico: tre persone sotto indagine nel Pavese

Una ragazza di 14 anni è deceduta in ospedale dopo un’operazione seguita a un sinistro stradale: la Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica e ha iscritto tre persone nel registro degli indagati.

Perde la vita a 14 anni dopo un sinistro e un intervento chirurgico: tre persone sotto indagine nel Pavese

Una vicenda complessa e profondamente delicata ha colpito la comunità di Pietra de’ Giorgi, piccolo comune della provincia di Pavia, dove una ragazza di soli 14 anni ha perso la vita dopo un intervento chirurgico seguito a un sinistro stradale. La Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sull’accaduto, disponendo accertamenti approfonditi e iscrivendo tre persone nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto ritenuto dovuto per consentire lo svolgimento delle indagini in modo completo e trasparente.

Il sinistro si è verificato a Fumo di Corvino, in provincia di Pavia. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava a bordo di una moto condotta da un ragazzo di 16 anni, entrambi con il casco. Durante la marcia, il mezzo a due ruote si sarebbe scontrato prima con una Dacia ferma sulla strada, guidata da una donna di 54 anni, e poi con una Renault Capture proveniente dalla direzione opposta, condotta da una 65enne.

L’impatto ha provocato la caduta della ragazza e la frattura di entrambi i femori. Trasportata in ospedale, è stata sottoposta a un intervento chirurgico presso il Niguarda di Milano. Tuttavia, nelle ore successive all’operazione, le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente e la ragazza è entrata in coma, senza più riprendersi.

Il decesso, avvenuto poco dopo, è stato definito “inatteso“, poiché inizialmente non sembrava che le sue condizioni fossero tali da far temere un simile esito. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati al sedicenne alla guida della moto e alle due donne al volante delle automobili coinvolte.

L’atto, specificano gli inquirenti, è necessario per permettere ai consulenti tecnici di operare con piena trasparenza. La pubblico ministero Chiara Giuiusa ha incaricato il medico legale – Lavinia Mastroluca – di eseguire l’autopsia sul corpo della giovane, con l’obiettivo di chiarire anche eventuali responsabilità legate all’intervento chirurgico. Le autorità stanno analizzando ogni dettaglio: la posizione esatta dei veicoli al momento dell’impatto, eventuali manovre scorrette, la velocità della moto, nonché la condizione della strada. L’indagine mira a fornire risposte concrete alla famiglia e a chiarire se quanto accaduto sia stato il frutto di una serie di concause o se vi siano state negligenze. 

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