I membri di una famiglia di origini straniere residente a Milano, marito, moglie e figlio di tre anni, stavano passeggiando per trovare il luogo migliore per un tranquillo pic-nic di famiglia nel parco Lago Nord di Paderno Dugnano, approfittando della festività del 2 giugno ed del bel tempo che il clima ci ha regalato.
Erano da poco trascorse nel 12, quando un 72enne alla guida di una Citroen è entrato nell’aera, completamente vietata alle autovetture. L’uomo, anche lui residente a Milano, è entrato nel parco passando dal cancello di via Valassina, luogo dove solitamente posteggiano i pescatori. Anziché fermare l’automobile, è entrato nel sentiero di servizio. Poi è uscito di strada, perdendo il controllo della macchina e precipitando per tre metri, sfondando delle barriere metalliche e arrivando al percorso che costeggia il lago artificiale, travolgendo tutto e tutti quelli che gli si sono parati davanti.
Ad avere la peggio la famiglia milanese, con il bambino che ha riportato le ferite più gravi. Il piccolo di soli tre anni è stato infatti colpito in pieno dall’auto del 75enne, mentre i suoi genitori sono stati presi solo di striscio. Le condizioni del bambino sono subito apparse gravissime, e pare che sia rimasto senza conoscenza per diversi minuti in seguito all’urto.
Il suo cuoricino aveva già smesso di battere, ma è stato miracolosamente rianimato dagli operatori del 118 che hanno praticato su di lui un lungo massaggio cardiaco per cercare di salvarlo. Portato d’urgenza in elisoccorso all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, è ricoverato in prognosi riservata, le sue condizioni sono disperate e lotta tra la vita e la morte.
Secondo i primi riscontri, il pensionato alla guida dell’auto era senza patente. Gli era stata infatti ritirata in seguito a vari incidenti, l’ultimo risalente a poche settimane fa, che lo avevano visto protagonista, ed a suo carico già diversi procedimenti penali. L’uomo è ricoverato al Niguardia, ma non è in pericolo di vita.