Pavia, era deceduto in casa da 3 mesi: nessuno andava a trovarlo causa Covid

Un anziano 71enne è stato trovato morto, in casa, dopo 3 mesi dal suo decesso. Nessuno gli andava a far visita per via delle restrizioni legate al Covid.

Pavia, era deceduto in casa da 3 mesi: nessuno andava a trovarlo causa Covid

Una storia terribile, di profonda solitudine, sofferenza, morte. Quella che vi racconterò è la storia di un pensionato 71enne, trovato morto dopo 3 mesi dal suo decesso, nel suo appartamento delle case popolari di piazzale Crosione, a Pavia. L’anziano era stato visto l’ultima volta a gennaio, nel suo quartiere. Poi di lui si erano perse le tracce, come se fosse scomparso. 

Eppure dal suo appartamento non si è mai allontato ed è lì che il suo cuore ha smesso di battere, senza essere circondato da nessuno che gli volesse bene. Si è spento da solo. I giornali locali riportano che nemmeno i parenti, che abitano a Binasco (Milano) gli andavano a far visita per via delle restrizioni Covid. 

L’allarme e il tragico ritrovamento

I vicini di casa, insospettiti, hanno allertato le forze dell’ordine. Grazie all’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco che sono riusciti ad accedere all’interno dell’abitazione dell’uomo, forzando una finestra, nella mattinata di ieri, 7 maggio, è stata fatta la macabra scoperta del cadavere dell’uomo, rinvenuto accanto al letto, in evidente stato di decomposizione. 

Il medico legale, giunto sul posto, ha ipotizzato che il decesso risalga a circa 3 mesi fa, proprio a quando del pensionato non si erano più avute notizie, e probabilmente l’uomo sarebbe morto, colpito da un improvviso malore. Il pm, per ricostruire dettagliatamente quanto successo, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, per datare con esattezza la sua morte e le cause del decesso.

Non è l’unico caso in Lombardia

Purtroppo, quello del 71enne non è l’unico caso, apparso sui giornali di cronaca di recente, con un triste epilogo. Lo scorso agosto, un 72enne è stato trovato morto nel suo appartamento in via Fleming, in una casa popolare di Milano, dopo 10 giorni. I vicini, insospettiti dal forte odore nauseabondo, proveniente dall’appartamento dell’anziano, hanno allertato i soccorsi.

I vigili del fuoco, entrati in casa, hanno ritrovato il cadavere dell’uomo in evidente stato di decomposizione. Anche in questo caso, il 72enne è morto in solitudine, a causa di un malore. Tra i tanti documenti disseminati per la casa, in disordine e sporca, quello che attestava le dimissioni dell’anziano dall’ospedale San Carlo, dopo aver vinto la sua battaglia contro il Covid. 

 

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