Un grave episodio domestico ha sconvolto la tranquilla comunità di Villamagna, in provincia di Chieti. Una bambina di appena un anno è rimasta gravemente ustionata dopo essere stata accidentalmente investita da acqua bollente. Le ustioni, di terzo grado, interessano il collo, il torace e l’inguine, rendendo necessario un tempestivo intervento dei soccorsi. L’allarme è scattato nella tarda mattinata, quando i familiari, resisi conto della gravità della situazione, hanno immediatamente contattato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno subito sedato e stabilizzato la piccola, preparando il trasferimento d’urgenza in elisoccorso verso l’ospedale civile “Santo Spirito” di Pescara. Qui la bimba è stata presa in carico dal personale sanitario del pronto soccorso pediatrico, che ha valutato la necessità di un ulteriore trasferimento in un centro specializzato. Considerata la gravità delle ustioni, i medici hanno disposto il trasferimento presso il Centro Grandi Ustionati pediatrico dell’ospedale Santobono di Napoli, struttura di riferimento a livello nazionale per la cura dei minori con lesioni estese.
La piccola è stata trasportata in ambulanza attrezzata, accompagnata da personale medico specializzato per garantirne la massima sicurezza durante il viaggio. Le prime ricostruzioni, al vaglio dei carabinieri giunti sul posto, indicano che si sarebbe trattato di un evento accidentale verificatosi in ambito domestico, in un momento di distrazione. Al momento non emergono responsabilità di terzi: la priorità resta la salute della bambina, che versa in condizioni serie ma stabili, grazie alla rapidità dei soccorsi e al trasferimento immediato verso strutture adeguate.
A Villamagna, la notizia ha destato grande commozione. I residenti del piccolo comune del chietino si sono stretti intorno alla famiglia, che vive ore di profonda apprensione. Numerosi i messaggi di vicinanza e solidarietà arrivati anche attraverso i social network, a testimonianza di quanto la vicenda abbia toccato l’intera comunità.
Le ustioni da acqua bollente, soprattutto nei bambini, rappresentano una delle principali emergenze pediatriche domestiche. Gli esperti ricordano l’importanza di mantenere sempre la massima attenzione in cucina o durante la preparazione dei pasti, evitando di lasciare pentole o contenitori con liquidi caldi a portata dei più piccoli. Anche pochi secondi possono fare la differenza tra una semplice scottatura e danni cutanei gravi, come nel caso della bimba di Villamagna. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, la bambina riceverà al Santobono di Napoli le cure più avanzate disponibili per la rigenerazione cutanea e la gestione del dolore, in un reparto altamente specializzato nella cura dei piccoli pazienti ustionati. Le prossime ore saranno decisive per valutare l’evoluzione del quadro clinico, ma i medici si mostrano fiduciosi grazie alla tempestività dell’intervento e alla giovane età della piccola, che potrebbe favorire una migliore ripresa.