La fidanzata di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, 29 anni, si è presentata al Gay Village di Roma in tailleur bianco e capelli raccolti. Pascale ha fatto il suo ingresso alla manifestazione poco dopo le 21:30, e ha partecipato alla serata di chiusura del mondo Glbt di Roma. Già venerdì mattina lo aveva comunicato nel corso di un’intervista a Radio Capital e alla manifestazione è arrivata accompagnata da Vladimir Luxuria. Alla domanda fatta a Francesca Pascale dai giornalisti per quanto riguarda le unioni civili ha risposto: “Il consiglio comunale di Roma si appresta a votare la delibera per l’istituzione del registo sulle Unioni civili- ha detto Pascale– è una delibera che voterei. Del resto anche io e Silvio siamo una coppia di fatto”. In conclusione del discorso ha anche aggiunto: “Mi auguro che i consiglieri comunali di Roma di Forza Italia cambino idea e votino per la costituzione del registo delle Unioni civili. E’ una delibera che anche Berlusconi voterebbe”. La donna ha dichiarato anche di essere favorevole al matrimonio gay perché, ha detto la Pascale, “se un giorno dovessi diventare lesbica vorrei vivere la mia scelta liberamente e credo che Silvio sia d’accordo con me”.
Allusioni e riferimenti al premier non mancano, ma Francesca Pascale non si fa trascinare e dice di attendere ancora un po’ per vedere gli sviluppi del governo Renzi sulle tematiche dei diritti civili. Ad affermarlo una sua dichiarazione in cui dice che “ il tempo sta per scadere e l’Italia non può continuare ad essere un Paese bigotto“. Fa invece alcune battute un po’ pesanti sul Nuovo centrodestra e sui suoi rappresentanti. “Ncd? Non so cosa sia. So solo che ha un Ministro della Sanità che sono contenta non faccia parte di Forza Italia. Renzi? Il mio Silvio è molto meno cattivo di lui. Io preferisco il mio Silvio anche se in politica la cattiveria è una qualità”.
Per concludere, la fidanzata di Berlusconi ha annunciato che “Forza Italia farà nascere un dipartimento per i diritti civili e mi auguro che possa guidarlo Mara Carfagna”. L’accompagnatrice di Pascale, Vladimir Luxuria, ha voluto precisare che il mondo gay non sta osannando Francesca Pascale in qualità di fidanzata di Berlusconi, ma è chiaro che ha saputo vedere ben oltre di quanto ha fatto finora la sinistra sui matrimoni gay e sulle unioni civili.