Per Anna Malvezzi partorire in casa è stata una necessità, così la sua Isabelle è nata nella loro casa di Montalcino, in provincia di Siena, nella splendida Toscana. La meravigliosa notizia risale a domenica scorsa.
Anna ha partorito sul lettone della sua camera da letto, davanti al marito e ai nonni della bimba, con l’aiuto di un medico e di 2 volontari. Le parole di Anna a Fanpage: “Pensavo solo al male, prima che arrivassero i medici in casa, poi in tre spinte è nata Isabelle ed è stata solo gioia”.
Il parto in tempi record
Non c’è stato il tempo di pensare a niente, dice Anna, dato che è stato un parto impetuoso, seppur una delle cose più belle che potesse capitarle. Partorire un figlio in casa, si sa, è un’emozione pura. E’ stupendo mettere al mondo una vita nelle proprie stanze, circondata dal proprio marito e dai genitori.
Alle 22 circa di domenica 17 ottobre, la neomamma ha contattato l’ambulanza per intervenire in località Leccio, a un chilometro da Montalcino. La 38enne aveva delle forti contrazioni e stava per partorire. La rottura delle acque le ha causato dolori fortissimi e non se l’è sentita di fare 50 minuti in auto per raggiungere l’ospedale.
Così Fabrizio, suo padre, ha aspettato i soccorsi per far loro strada, dato che l’abitazione che i medici dovevano raggiungere non era ben segnalata. Arrivati sul posto, Anna era seduta sul letto della camera con i genitori che fanno i parrucchieri e il 40enne David, suo marito, direttore di Golf Club. Leonardo, il figlio più grande della coppia, stava dormendo.
I volontari della Misericordia, Angelo Bonacchi e Martino Falciani, avevano preparato l’ambulanza per far partorire la donna ospedale, ma il medico Stefan Gabriel Sandoiu, dopo aver controllato la dilatazione di Anna, ha detto: “Il bimbo nasce qui. Non riusciamo a portarvi in ospedale!”.
Dopo 5 velocissimi minuti dall’annuncio del medico, alle 22:29 la piccola è nata e il soccorritore Angelo le ha tagliato il cordone ombellicale. Un parto naturale, circondata dagli affetti più cari, come si faceva una volta. “Mio marito mi ha tenuto la mano per tutto il tempo, ma anche Isabelle è stata bravissima: tre spinte ed era tra le mie braccia”, ha precisato Anna.