Parla la figlia della donna massacrata da 5 cani: "li vorrei riavere con me"

Simona Spataro, figlia della donna sbranata da 5 cani di proprietà della figlia, chiede di riavere indietro i suoi animali. Simona è accusata di omicidio colposo.

Parla la figlia della donna massacrata da 5 cani: "li vorrei riavere con me"

Mariangela Zaffini, 74 anni, lo scorso 18 dicembre 2020 è stata sbranata da 5 pastori cecoslovacchi, 2 adulti e 3 cuccioli, attualmente ospiti della clinica veterinaria universitaria di via Leonardo da Vinci, mentre l’ipotesi del loro abbattimento è sempre più lontana. 

La figlia della vittima, Simona Spataro, è attualmente iscritta nel registro degli indagati dal pm Francesca Traverso della Procura di Torino, che coordina le indagini sull’accaduto, con l’accusa del reato di omicidio colposo. La 48enne è, di fronte alla legge, la proprietaria degli animali e continua a ripetere ai magistrati di rivolere i cani con lei. 

Le indagini

La Spataro, che si appoggia all’associazione “Coda di lupo rescue”, volta a sostenere i cani di grossa taglia, è assistita dai legali luca Polita e Dante libbra, entranbi di Jesi (Ancona). L’inchiesta verterà soprattutto sul modo in cui i 5 cani, Ares, Aragon, Aylen, Apaches e Artù, sono stati tenuti.

I 5 animali risultano regolarmente registrati all’anagrafe canina. “Vorrei riavere i miei cani”, dice la figlia della povera Mariangela Zaffini, nonostante quanto accaduto, nonostante proprio i suoi cani le abbiano ucciso la madre in una modalità così atroce. Parliamo di 5 cani che venerdì sera solo lei è riuscita a strappare dal corpo della vittima, dilaniata sul pavimento di via Boves 12, riportandoli in auto. 

I cani sono talmente aggressivi che, ancora oggi, Simona, essendo l’unica ad ammansirli, deve portarli fuori 2 volte al giorno, mentre vengono puliti i loro box. Tra le varie analisi in corso c’è quella del Dna degli animali per far luce sul loro patrimonio genetico. La razza di lupo cecoslovacco è stata riconosciuta negli anni Ottanta come incrocio tra un lupo e un cane, gli accoppiamenti sono consentiti solo con cani della stessa razza, ma spesso in modo clandestino e illegale. Per far emergere ancora di più i tratti del lupo questi cani vengono fatti accoppiare con lupi selvatici presi dai bracconieri.

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