Sembra affacciarsi all’orizzonte una diffusione degli attacchi anitsemiti che ogni tanto tormentano e aggrediscono le persone di origine ebraica, sottoponendoli ad angherie e soprusi. E’ quello che è accaduto ad una coppia abitante a Creteil, comune che si trova nella periferia sud di Parigi: un uomo e una donna, rispettivamente di 21 e di 19 anni sono stati vittima di un’aggressione brutale sfociata in rapina e violenza.
La vicenda è accaduta lunedì scorso, mentre la coppia si trovava in casa dei genitori del ragazzo. Improvvisamente sono entrati in casa tre uomini con il cappuccio sul volto che hanno legato e picchiato selvaggiamente la coppia e qualcuno di loro ha anche violentato la donna.
L’aggressione si è svolta nel giro di pochi minuti e i malviventi hanno preso cellulari, diversi gioielli che erano in casa e alcune carte di credito. I due sono rimasti scioccati dall’episodio e la ragazza ancora non si è ripresa del tutto dalla violenza subita. All’arrivo della polizia la coppia ha cercato di fornire i minimi dettagli per far scattare le ricerche, che sono immediatamente partite e, per fortuna, hanno anche i loro frutti nel giro di qualche giorno.
Questo il commento della polizia, che quando ha visto la scena ed ha saputo che i due erano di origine ebraica, ha affermato: “E’ stato un attacco antisemita”, confermando il dilagare di questo fenomeno che sembra stia prendendo proporzioni maggiori ogni giorno di più. La polizia ha eseguito delle indagini accurate e qualche giorno dopo ha provveduto ad arrestare due degli aggressori individuati. Il terzo malvivente è ancora latitante e la polizia lo sta cercando, sperando di acciuffarlo al più presto.
Dalla confessione dei due criminali è emerso che il gruppo conosceva bene le origini ebraiche della famiglia, quindi l’aggressione è stata fatta con il proposito di colpirla perché ebrea. Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha dunque ritenuto che lo scopo della violenza diretta alla coppia è certo e ha affermato: “Il carattere antisemita dell’aggressione sembra confermato”, ha detto il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve.
Sgomento e shock da parte del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia, che ha precisato che questo episodio è da ritenersi come una vera “aggressione antisemita selvaggia” nei confronti degli ebrei, in un mondo che va controtendenza ad eliminare le violenze e la discriminazione tra i popoli.