Papa prega la Vergine Maria per l’unione delle Coree

Il papa predica un respingimento da parte dell'uomo dei modelli economici disumani che creano nuove forme di povertà. Un'omelia dedicata al ritrovamento dello spirito e della fede ed una preghiera per l'unione delle due Coree

Papa prega la Vergine Maria per l’unione delle Coree

Papa Francesco è arrivato in Corea del sud, dove è stato accolto con grande benevolenza e speranza. E per loro il Papa innalza la preghiera a Maria, Regina del Cielo, a cui dice: “Aiutaci a trasformare il mondo secondo il progetto di Dio“. E’ questo il tweet lanciato dal Papa, che insiste per far sì che l’uomo “respinga i modelli economici disumani che creano nuove forme di povertà ed emarginano i lavoratori” e ad annullare la cultura della morte che svaluta l’immagine di Dio”.

Papa Francesco ha pregato tanto per la Chiesa di Corea, affinchè possa essere “lievito all’intera società coreana“. I cristiani di questa terra, dice ancora il papa, devono combattere il fascino del materialismo che soffoca i valori spirituali e culturali, finirla con la continua competizione che non fa altro che generare egoismo e conflitti. Inoltre, una preghiera particolare il Papa la rivolge affinchè siano aboliti i nuovi modelli economici di vita, che generano povertà ed emarginano i lavoratori.

Nel suo incontro con Lee Ho-Jyn, padre di uno dei ragazzi morti nel naufragio del Sewol dello scorso aprile, il papa ha accettato di battezzare l’uomo dietro sua richiesta e la cerimonia avverrà sabato mattina nella nunziatura di Seoul. Papa Francesco ha anche incontrato altre persone familiari delle vittime del naufragio e che alcuni ragazzi che sono sopravvissuti alla tragedia, con addosso magliette gialle, che ricordano le vittime del naufragio. La Corea è ancora in lutto nazionale per la loro morte.

Papa Francesco è arrivato a Daejeon in treno, mezzo ritenuto più idoneo per far viaggiare il pontefice al posto dell’elicottero, vista la scarsa visibilità che c’era a causa del maltempo. Papa Francesco ha parlato a lungo dell’unità delle due Coree ed alla fine ha aggiunto  “Vi invito a pregare insieme in silenzio per l’unità delle due Coree. Ma ci sono due Coree? No, ce ne è una, ma è divisa, la famiglia è divisa. E questo è un dolore”. Il papa spera che in un futuro non lontano si possa davvero parlare di unità, e solo la preghiera può portare buoni frutti affinché la si possa raggiungere. Una unione forse agognata anche dagli stessi coreani, ma che finora non è stata resa possibile per motivi politici e interessi economici.

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