Il Papa lancia un monito ai mafiosi: “Sono scomunicati”

Le parole del Papa, durante l'omelia nella Piana di Sibari, tuonano contro i mafiosi e li definisce persone scomunicate. Il suo messaggio vuole esortare i giovani a combattere il male e a prodigare il bene

Il Papa lancia un monito ai mafiosi: “Sono scomunicati”

Cassano allo Jonio: arriva come una scure il monito del Papa sui mafiosi: “Quelli che non sono in questa strada di bene, come i mafiosi, questi non sono in comunione con Dio, sono scomunicati“. Queste parole arrivano durante l’omelia nella messa che il Papa ha celebrato nella Piana di Sibari e con questo messaggio Papa Francesco sostiene e incoraggia le autorità a proseguire nella lotta per il bene e per la giustizia, avendo come fine l’impegno per il bene della collettività.

Ha anche aggiunto: “Incoraggio tutti a testimoniare la solidarietà concreta con i fratelli, specialmente quelli che hanno più bisogno di giustizia, di speranza, di tenerezza”Il Papa esorta i giovani della Calabria, terra martoriata da ingiustizie e dal male, a reagire, a non farsi corrompere, a diventare promotori del bene e della verità. Insiste ancora il Papa nell’omelia nell’invitare i giovani a non farsi rubare la speranza di cambiare il mondo, di crescere nell’onestà e di creare una società di uguaglianza e fraternità, dove la dignità e il lavoro hanno il sopravvento sulla malvagità. “I giovani anche in Calabria sapranno opporsi al male, alle ingiustizie, alla violenza con la forza del bene, del vero e del bello”, e ancora, “un segno concreto di speranza, per i giovani che vogliono mettersi in gioco e creare possibilità lavorative per sé e per gli altriVoi, cari giovani, non lasciatevi rubare la speranza!”.

Papa Francesco ha ripetuto tante volte questa frase, non lasciatevi rubare la speranza”, per convincere che bisogna avere coraggio e lottare per combattere la corruzione e la disonestà, mali tanto comuni nella società da diventare spesso emblemi da seguire. Ha espresso con molta forza questo messaggio, quasi a voler infondere a chi lo ha ascoltato un appoggio concreto e visibile sul comportamento da adottare, per scoprire quanto può essere bello vivere con valori morali fondati sull’amore. La visita del pontefice in Calabria è stata importante per incoraggiare tutte le persone a manifestare l’aiuto per i più deboli, per gli oppressi, per coloro che sentono forte il senso della giustizia e della speranza, e comunicarlo ai giovani come esempio da mettere in pratica.

 

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