Papa Francesco parla dell’amore di Dio: "non conosce limiti ed è privo di confini"

Ieri pomeriggio, 9 marzo 2018, Papa Francesco ha presieduto la celebrazione penitenziale nella basilica di San Pietro. Nella sua riflessione rivolta ai fedeli presenti ha parlato di un amore più grande del peccato!

Papa Francesco parla dell’amore di Dio: "non conosce limiti ed è privo di confini"

Prendendo spunto dalle parole di san Giovanni, Papa Francesco nell’omelia tenuta durante la celebrazione penitenziale in San Pietro, nel pomeriggio di ieri, 9 marzo, ha ricordato che “l’amore di Dio è tale da averci fatto diventare suoi figli” (cf 1 Gv 3,1). Quindi, con parole tutte sue, ha spiegato che “l’amore di Dio è sempre più grande di quanto possiamo immaginare, e si estende perfino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci” perché, questo amore, non conosce limiti e non ha confini, non ragiona alla maniera umana che teme di perdere la libertà.

Se, come ben sappiamo, il peccato ci allontana da Dio ciò non significa il contrario, ossia che Dio si allontani da ciascuno di noi, ha spiegato Papa Bergoglio. Anzi, la nostra debolezza e confusione causataci dal peccato diventa, per il Signore, motivo per starci accanto. Ritornando a citare la prima lettera di San Giovanni, Papa Francesco ha esortato a non dimenticare mai nella vita che “Qualunque cosa esso possa rimproverarci, Dio è più grande del nostro cuore” (1 Gv 3, 20).

Per spiegare cosa significhi un amore più grande del peccato, Papa Francesco ricorda la figura di Pietro che, dimentico delle parole di Gesù, lo rinnega lasciando che il gallo, con il suo canto, risvegli la memoria e il cuore. Pietro, spiega papa Francesco, da questo momento comincia a cogliere che Gesù è il “Cristo schiaffeggiato, insultato, rinnegato da lui ma che per lui va a morire“. La situazione si è capovolta: prima era Pietro che voleva morire per il Maestro, ora è Gesù che muore per lui, e lo deve lasciar fare.

In questo momento, spiega il Papa, Pietro comincia a capire l’amore del Signore: lo ama e tutto ciò che chiede è di lasciarsi amare. Pietro comprende che la sua adesione a Cristo non era totale: finora aveva rifiutato di lasciarsi amare e salvare pienamente da Gesù.

Come è difficile lasciarsi amare davvero!“, ha affermato il Papa, concludendo la sua riflessione. Ed invece è così: Dio ci ama e ci salva, noi siamo solo debitori di tutto. Non poteva mancare l’invocazione finale affinché il Signore doni a ciascuno la grazia di comprendere la grandezza del suo amore, capace di cancellare ogni peccato. 

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