Papa Francesco: l’osservanza della legge rende libero il cuore

Le passioni travolgono l'uomo: ecco che Dio gli viene incontro donandogli una Legge che lo aiuti ad avere un cuore libero. Lo ha ricordato ieri Papa Francesco, all’Angelus in Piazza San Pietro.

Papa Francesco: l’osservanza della legge rende libero il cuore

La guerra è crudele, lo ha detto ieri, 16 febbraio 2020, all’Angelus, Papa Francesco ricordando anche la bambina di un anno e mezzo morta per il freddo, in Siria. Guerra, calamità, passioni incontrollate che, partendo dal cuore, inducono ad “azioni cattive”, quando, al contrario, il cuore dovrebbe essere culla di bontà e di amore.

In Piazza San Pietro ieri i fedeli si sono riuniti per ascoltare la parola del Papa e ricevere la sua benedizione. Il commento al Vangelo è stato tratto dal “Discorso della montagna” a partire dai Comandamenti dati da Dio a Mosè perché il popolo potesse vivere secondo una Legge “strumento di libertà”.

Il discorso del Papa

Vivere in profondità i Comandamenti non è sempre facile: per questo il Signore “ci offre il soccorso del suo amore”, ha detto Papa Francesco, ma è essenziale “affidarsi a Lui”, non c’è altra via per dirsi cristiani. Se ci affidiamo a Dio, Egli ci conduce alla vera libertà e ci rende responsabili nel nostro agire.

Il vero significato dei Comandamenti è la libertà, in quanto aiutano ad essere liberi e non più schiavi delle passioni e del peccato, ha sottolineato il Papa facendo riferimento alle guerre e alle loro conseguenze. Poi ha ricordato “la bambina morta di freddo in Siria l’altro ieri. Tante calamità, tante“. Il dito del Pontefice è puntato sulle passioni e le tentazioni: quando si cede ad esse “non si è signori e protagonisti della propria vita, ma si diventa incapaci di gestirla con volontà e responsabilità“.

Gesù ricorre a 4 antitesi per spiegare l’importanza della Legge: “l’omicidio, l’adulterio, il divorzio e i giuramenti”. Il Papa, forte dell’insegnamento del Maestro, ha ricordato che la Legge va accolta nel cuorecentro delle intenzioni, delle decisioni, delle parole e dei gesti di ciascuno di noi”. Se nel cuore c’è la legge, allora siamo in grado di capire quando non amiamo il prossimo e uccidendolo, uccidiamo un po’ anche noi stessi e gli altri. La legge aiuta a guidare i desideri verso il bene e non all’egoismo e al desiderio di possesso.

In questo cammino di libertà, Gesù ci tende la mano: la sua grazia e il suo aiuto saranno sempre con noi. Gesù infatti è venuto per dare “compimento alla Legge, ma anche per donarci la sua Grazia, così che possiamo fare la volontà di Dio, amando Lui e i fratelli“. E, con la grazia di Dio, tutto è possibile. Lo ha detto il Papa. 

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