Papa Francesco invita i preti del Prado ad avere a cuore i poveri

Trenta membri dell’Associazione dei preti del Prado sono stati accolti in udienza dal Papa. L'Associazione è stata fondata dal Beato Antoine Chevrier nel 1860.

Papa Francesco invita i preti del Prado ad avere a cuore i poveri

Papa Francesco ha accolto in udienza quest’oggi, 7 aprile 2018, alcuni membri della famiglia del Prado, associazione che – sulla scia del fondatore, il Beato Antoine Chevrier – è impegnata quotidianamente nel servizio dei più poveri della società.

L’incontro, ha affermato Papa Francesco, è un’opportunità per ringraziare insieme il Signore per il cammino compiuto, dalla fondazione ad oggi, affinché i poveri “potessero conoscere e amare Gesù Cristo”. Il Santo Padre ha poi aggiunto “siete ormai una bella famiglia di sacerdoti, di suore e di donne laiche consacrate, distribuiti in vari Paesi”, sottolineando che ciò che li accomuna è lo stesso amore di Gesù che, incarnandosi, si è fatto povero tra i poveri, e dallo stesso desiderio di portare la buona notizia a tutti.

Quindi, Papa Francesco ha ricordato che anche ai nostri giorni ci sono povertà d’ogni tipo come al tempo di Padre Chevrier. Spesso le persone toccate da questa sofferenza sono lontane dalla Chiesa, ignorando la gioia e la consolazione che provengono dal Vangelo. Per questo, il compito dei discepoli di Padre Chevrier è grande, e la Chiesa è contenta di contare su di loro.

Papa Bergoglio ha espresso approvazione per l’azione pastorale e incoraggiamento a portare avanti un carisma che, ha confidato, “mi tocca personalmente e che è al cuore del rinnovamento missionario a cui tutta la Chiesa è chiamata“.

Con le parole del santo Papa, Giovanni Paolo II, dette a Lione nel 1986, in occasione della beatificazione di Padre Chevrier, Papa Francesco ha esortato i membri dell’Associazione dei preti del Prado a parlare di Gesù Cristo con l’intensità di fede che aveva Padre Chevrier, perché “I poveri hanno il diritto che si parli loro di Gesù Cristo. Hanno diritto al Vangelo e alla totalità del Vangelo“. Papa Francesco si è detto convinto che la maggioranza dei poveri sia aperta alla fede: essi avvertono il bisogno di Dio e hanno diritto a una attenzione spirituale.

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