Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello, e nella omelia a Santa Marta ha invitato i fedeli a pregare e meditare il Vangelo. Ecco come il papa consiglia di fare: “Bastano 15 minuti al giorno, leggere un brano piccolo del Vangelo, fare una preghiera di contemplazione e parlare con Gesù che ci aiuta ad avere la vera speranza”. Francesco si sofferma sulla speranza e nella sua omelia sottolinea che senza ascoltare il Signore possiamo essere anche positivi, ma la speranza si impara solo guardando Gesù.
Basta avere gli occhi sulle telenovele e sui gossip, che arrecano solo danno allo spirito, e sono anche una perdita di tempo. Il papa invita a riflettere sulla preghiera di contemplazione, e ricorda che recitare tutti i giorni il Rosario è una buona abitudine, che ci avvicina alla Madonna e ai Santi. Ma solo con il Vangelo in mano si può fare preghiera di contemplazione e il Papa ha insegnato come fare durante l’omelia. Ecco cosa ha detto: “Prendere il Vangelo, leggere e immaginarmi nella scena, immaginarmi cosa succede e parlare con Gesù, come mi viene dal cuore. Hai tanto da fare? Ma a casa tua, 15 minuti, prendi il Vangelo, un brano piccolo, immagina cosa è successo e parla con Gesù di quello. Così il tuo sguardo sarà fisso su Gesù e non tanto sulla telenovela, per esempio. Il tuo udito sarà fisso sulle parole di Gesù e non tanto sulle chiacchiere del vicino, della vicina..”
Francesco ha invitato a pregare e a parlare con il Signore, a contemplare la preghiera che ci aiuta nella speranza, e aiuta anche la nostra esistenza in funzione dell’insegnamento cristiano. L’appello del papa, ch esi basa sul’idea che siamo tutti peccatori e siamo tutti chiamati a una conversione di cuore ci invita a prendere il Vangelo come esempio e a vivere come Gesù.
Il papa ribadisce che la memoria del cammino passato e la memoria delle grazie che il Signore ci ha dato aiuta l’uomo ad avere la speranza e a chiederla all’unico che gliela può concedere. Il papa auspica a tutti di vivere secondo l’insegnamento cristiano per allontanarsi dai peccati e sfuggire al male.