L’impiegata comunale del Kentuchy, Kim Davis, ha avuto una bella sorpresa: ha incontrato Papa Francesco durante la visita del pontefice negli Stati Uniti. La donna era stata arrestata dopo non aver concesso diverse licenze di matrimonio a coppie omosessuali ed era stata in carcere per 5 giorni, per poi essere rilasciata.
La funzionaria è divenuta una sorta di simbolo per i consevatori americani. L’incontro con Papa Bergoglio è avvenuto a Washington nell’ambasciata della Santa Sede. La Davis sostiene che il Papa gli abbia chiesto di essere forte e di pregare per lui e che l’abbia ringraziata per il coraggio mostrato. Kim Davis ha ringraziato il Papa che si è mostrato molto attento e preoccupato.
L’incontro è stato reso noto dal legale della donna e dal quarto marito della stessa, infatti Kim risulta essere pluridivorziata. L’avvocato ha dichiarato di aver accettato di non divulgare l’informazione, dell’incontro della sua assistita con il Papa, fin quando quest’ultimo non fosse partito per l’Italia; e così è stato. L’intento era quello di non incentrare la visita del Papa su questa situazione.
L’evento è stato molto criticato perchè inizialmente Papa Francesco si era mostrato molto tollerante nei confronti degli omosessuali, ora invece emerge un pensiero differente, quasi volesse esprimere la contrarietà sulle nozze gay. Tuttavia, il pontefice, non ha ancora chiarito la vicenda, potrebbe sempre trattarsi di un’incomprensione e il coraggio di cui tanto si parla potrebbe essere stato male interpretato dalla donna.