Papa Francesco: "Grazie a Dio, sto bene"

A contatto con l'arcivescovo Jan Babjak, positivo e in quarantena, il Papa sta bene. Ultimamente si guarda spesso e con attenzione alla sua salute, mentre Papa Francesco prosegue sereno nel suo compito di Pastore.

Papa Francesco: "Grazie a Dio, sto bene"

Dal 12 al 15 settembre 2021, Papa Francesco ha visitato la Slovacchia, qui ha incontrato mons. Jan Babjak ora in quarantena perché positivo al Covid 19, ulteriore motivo di preoccupazione per la salute del Papa che negli ultimi mesi è finita sotto i riflettori. 

Il Santo Padre sta bene e ci tiene a dire che è “ancora vivo, nonostante il pensiero di alcuni. E’ stato infatti messo a conoscenza del fatto che sono state divulgate informazioni sbagliate che di lui affermavano un grave stato di salute, ma non è così! Qualcuno – afferma il Papa – già pensava a preparare il conclave

Grazie a Dio, sto bene” ha detto il Papa ai 53 gesuiti slovacchi incontrati il 12 settembre durante l’ultimo viaggio in Slovacchia. A questi confratelli il Papa ha confidato anche le critiche che riceve. Il colloquio è stato pubblicato da Civiltà Cattolica, mentre La Stampa lo ha ripreso anticipandone il contenuto.

Papa Francesco punta il dito su una “grande televisione cattolica che continuamente sparla del Papa senza porsi problemi”. E chiarisce che personalmente può meritare “attacchi e ingiurie” perché peccatore, ma guai a chi tocca “la Chiesa, perchè non lo merita: ingiuriare contro la Chiesa “è opera del diavolo“. 

C’è chi fa commenti cattivi sul suo conto, purtroppo senza dialogare con lui, il Papa, senza capire così il perchè delle scelte che fa. E’ qui, in queste occasioni che al Papa “viene a mancare la pazienza“. Se non c’è dialogo non si può far nulla. E aggiunge: “Io comunque vado avanti (…) preferisco predicare” senza entrare nel mondo delle fantasie.

Messa in Latino

Una delle questioni per cui il Papa è stato criticato riguarda la Messa in latino. La decisione del Papa, sentiti i vescovi di tutto il mondo, è stata presa per “tornare alle vere intenzioni di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II“. Così chi vuole celebrare con il vetus ordo – la Messa tridentina – dovrà chiederne il permesso a Roma.

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