Era solo lo scorso Gennaio quando durante l’udienza generale il santo padre accusò i giovani di non fare più figli ma preferire cani e gatti a questi, in quell’occasione parlò di un inverno demografico e della mancanza di volontà dei giovani nel prendersi responsabilità e perdere di umanità, inutile dire che queste parole non furono prese benissimo e si accese una viva polemica sulle difficoltà dei giovani nel trovare una stablità economica.
Come si legge nel documento del Dicasetro il papa invita ad una profonda innovazione della chiesa nell’accompaganre i giovani ad un percorso matrimoniale forte e resiestente e che accompagni la coppia nelle varie fasi che il matrimonio comporta.
Una su tutte invita i giovani ad arrivare casti al matrimonio e darsi il tempo del fidanzamento per conoscere e scoprire il partner, come denuncia sempre nel documento il papa, i matrimoni oggi sono deboli se non nulli e spesso non durano in qanto si hanno le giuste competentze per affrontare le crisi che un vincolo come quello matrimoniale comportano.
Ma non è finita qui, secondo questo nuovo documento di accompagnamento al matrimonio, l’astinenza porterebbe la coppia a maturare pazienza e premura nei confronti dell’altro nei momenti di maggiore difficoltà e non sottomerlo mai, conclude poi il santo padre che è necessario anche un’educazione alla vita e alla sessualità, insegando alle coppie valori morali ed etici e crescere i figli secondo principi umani e cristiani.
Le polemiche non sono mancate affatto e sui social c’è stata una vera pioggia di critiche, questo invito è stato visto da molti come un enorme passo indietro di secoli, altri invece accusano questi documenti di allontanare ancora di più la chiesa dai giovani e di come sia necessario occuparsi di temi di maggior rilievo in un periodo in cui si avverte una profonda lontanaza dalla chiesa. Secondo gli ultimi dati infatti sono in crescita i ragazzi che non si avvalgono dello studio della religione nelle scuole.