All’Angelus di questa mattina, 14 gennaio 2018, Papa Francesco ha ricordato che con questa domenica comincia il tempo ordinario, il tempo in cui si segue “l’Agnello di Dio” nella vita quotidiana. Il Vangelo del giorno, ha spiegato il Papa, “si muove tra epifania e sequela, tra manifestazione e vocazione“.
“Che cosa cercate?“, chiede Gesù ai due che, convinti dal Battista, si mettono a seguirlo. Riecheggia la stessa domanda che il Risorto rivolgerà a Maria Maddalena: “Donna, chi cerchi?“. “Ognuno di noi – ha detto papa Bergoglio –, in quanto essere umano, è alla ricerca: ricerca di felicità, ricerca di amore, di vita buona e piena“.
Dio Padre ci ha dato la sua risposta attraverso il Figlio Gesù, a cui si arriva grazie alla testimonianza di qualcuno, nel vangelo odierno di Giovanni. Gesù coinvolge i due che lo seguono in un modo che facciano esperienza personale di lui, “Venite e vedrete“. I discepoli “non potranno più dimenticare la bellezza” dell’incontro con Gesù, ha spiegato il Papa, tanto che Giovanni segna anche l’ora: “Erano circa le quattro del pomeriggio“. Cercare Gesù, incontrarlo, seguirlo: questo, ha detto il Papa è il cammino da fare!
Dopo l’Angelus Papa Francesco ha ricordato che oggi è la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato e che con un gruppo di migranti e rifugiati ora residenti nella diocesi di Roma aveva celebrato la Messa in mattinata.
Papa Francesco ha ricordato il Messaggio inviato per questa occasione ricordando che le migrazioni sono un segno dei tempi. Quando una persona, un forestiero bussa alla nostra porta abbiamo l’occasione di incontrare Gesù Cristo, che, come dice il Vangelo di Matteo, si identifica con lo straniero di ogni epoca, sia esso accolto o rifiutato.
Prima di annunciare che per motivi pastorali, la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la 105ma, sarà celebrata nel mese di settembre, nel 2019 il 19 settembre, ha ricordato i quattro verbi annunciati nel suo Messaggio come comune risposta ai migranti e rifugiati, “quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa: accogliere, proteggere, promuovere e integrare“.