Palombara Sabina, giovane perde la vita in uno scontro tra due auto

A Palombara Sabina una giovane vita si è interrotta in seguito a uno scontro tra due auto, lasciando una comunità attonita e unita nel ricordo di Roberto Blasetti e del suo sorriso.

Palombara Sabina, giovane perde la vita in uno scontro tra due auto

Una serata autunnale, su una strada molto frequentata da chi si muove tra Palombara Sabina e i comuni limitrofi, si è trasformata in un momento di grande tristezza per l’intera provincia romana. Poco dopo le 22.30 di lunedì 3 novembre, lungo la Strada Provinciale 35D, due automobili si sono urtate frontalmente all’altezza del chilometro 5.

A bordo di una Audi A1 si trovava Roberto Blasetti, residente proprio a Palombara Sabina, appena 19 anni e con tanti progetti davanti. Sull’altra vettura, una Fiat Panda, era presente un giovane di 20 anni. Nonostante il rapido intervento del personale sanitario giunto sul posto, i tentativi di soccorso non hanno permesso a Roberto di riprendere conoscenza e la sua vita si è interrotta improvvisamente. L’altro automobilista, invece, è stato accompagnato al Sant’Andrea di Roma per una serie di controlli e approfondimenti clinici e, una volta stabilito il quadro generale, è stato dimesso il giorno successivo.

Le forze dell’arma, intervenute per tutti i rilievi del caso, stanno lavorando per chiarire i motivi dello scontro e la dinamica precisa degli eventi. Accertamenti tecnici e testimonianze aiuteranno a completare il quadro, mentre la salma del ragazzo è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Verano per le procedure previste per legge. In situazioni come questa, ogni dettaglio viene valutato con estrema attenzione per fornire risposte chiare e affidabili ai familiari.

Roberto era conosciuto da tantissime persone, soprattutto nel contesto sportivo locale. Aveva coltivato fin da bambino una grande passione per il calcio, giocando nelle squadre del territorio e diventando un punto di riferimento per amici e compagni di squadra. Il club locale Palombara Calcio lo ha ricordato pubblicamente con un messaggio breve ma intenso, preferendo il silenzio e il raccoglimento a frasi formali: un modo per esprimere vicinanza alla famiglia e allo stesso tempo alla comunità, ancora incredula per quanto accaduto.

Anche le istituzioni cittadine hanno espresso cordoglio, sottolineando quanto il territorio sia unito in questo momento. La giovane età di Roberto rende il doloroso evento ancora più difficile da accettare: chi lo conosceva racconta di un ragazzo solare, educato, appassionato di sport e con il sorriso sempre pronto a stemperare ogni momento.

In attesa di poter salutare Roberto nel modo più intimo e rispettoso possibile, Palombara Sabina si raccoglie nel ricordo di un ragazzo amato, accompagnando la famiglia in queste ore colme di pensieri e di affetto. Quando una vita così giovane si ferma, tutto il contesto sociale viene attraversato da un senso di immobilità: le parole diventano poche, e ciò che conta davvero è la vicinanza. Roberto continuerà a vivere nel cuore di chi ha condiviso la sua quotidianità, tra un campo da calcio, una passeggiata in paese o un semplice sorriso donato con spontaneità. Perché la memoria, soprattutto quella custodita dagli affetti più sinceri, non smette mai di camminare.

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