Palermo, uccide il marito a coltellate: la moglie si costituisce

Uccide il marito con ripetute coltellate al torace, poi esce di casa per dirigersi al commissariato e costituirsi. L'uomo era da poco rientrato dalla Svizzera.

Palermo, uccide il marito a coltellate: la moglie si costituisce

E’ stata la stessa moglie a raccontare quanto avvenuto nella mattinata di ieri, e di essere l’unica responsabile della morte del marito da poco ritornato in Sicilia dopo aver lavorato per anni in Svizzera come elettricista. I due coniugi erano da tempo separati ma convivevano ugualmente nella stessa casa. Quando l’uomo ha fatto ritorno in Italia, è rimasto nell’abitazione della madre che vive al piano inferiore della moglie, una decisione che non è però bastata per evitare la tragica fine del 64enne.

La donna si sarebbe fiondata sul marito mentre ancora dormiva nella mattinata di ieri, affondando la lama di un coltello sul suo torace ripetute volte. La madre della vittima si è ritrovata impotente di fronte alla drammatica scena, e nel suo tentativo di fermare la donna, è stata scaraventata a terra. Non appena la 55enne è uscita di casa, si è recata al commissariato per costituirsi.

Omicidio al culmine di un litigio

La 55enne originaria di Pordenone, Antonella Cover, ed il 64enne siciliano Filippo Mazzurco, erano ormai da tempo separati, ma condividevano la stessa casa, nonostate il lavoro dell’uomo che per lungo tempo lo ha costretto in Svizzera. Il 64enne era appena tornato in Italia quando è avvenuto il suo omicidio.

Antonella Cover ogni mattina era solita bere il caffè insieme alla suocera che abitava al piano inferiore del suo, così anche ieri, poco dopo essersi svegliata, si è diretta dall’anziana. L’omicidio è avvenuto in pochissimi secondi, e quando la suocera ha lasciato sola la 55enne per preparare il caffè, la donna si è recata nella camera da letto dove dormiva ancora il marito, colpendolo ripetutamente al torace con una lama. Inutili i tentativi della madre di soccorrere Filippo, scaraventata a terra da Antonella che è poi uscita di casa.

La 55enne si è recata subito al commissariato per costituirsi, e raccontare l’omicidio appena commesso. Da quanto emerge dalle prime indagini, sarebbe stato un litigio a scatenere la furia omicida della donna.

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