Palermo, tre persone sono state ferite in una sparatoria al Cep

Una grave sparatoria si è verificata nel quartiere Cep di Palermo: feriti due fratelli ambulanti e una passante che si trovava lì per fare la spesa. I due, Maurizio e Umberto Quartararo, sono pregiudicati e sono gravi

Palermo, tre persone sono state ferite in una sparatoria al Cep

Una sparatoria è avvenuta a Palermo via Paladini, nel quartiere Cep, tre persone sono rimaste ferite. L’aggressione, da quello che è emerso dalle prime indagini, era rivolta contro i fratelli Maurizio e Umberto Quartararo di 36 e 30 anni, entrambi venditori di meloni. I due fratelli, che hanno precedenti penali per droga e furti, si trovano al momento negli ospedali “Villa Sofia” e “Cervello”, e con loro è stata ferita anche una donna, Maria Maniscalco, 70 anni, che però non versa in gravi condizioni. 

I Carabinieri hanno cercato di ricostruire la vicenda, ed è venuto alla luce che due giovani sarebbero giunti al mercatino del Cep di via Paladini a bordo di uno scooter nero, e subito hanno rivolto la loro attenzione verso il banco di meloni bianchi dove si trovavano i due fratelli Quartararo, hanno tratto fuori due pistole e hanno sparato su di loro.

I colpi sono stati perfettamente sentiti dai numerosi testimoni che si trovavano sul luogo e hanno raggiunto, oltre ai Quartararo, anche Maria Maniscalco, che era arrivata al mercato per fare la spesa. Secondo gli investigatori questa è stata una vera e propria esecuzione nei confronti di Maurizio e Umberto; il reparto operativo dei Carabinieri indaga per fare luce sulla vicenda.  

La sparatoria ha colpito quasi a morte Maurizio Quartararo, 36 anni, che è stato portato all’ospedale di “Villa Sofia” e al momento si trova in rianimazione. L’uomo è stato raggiunto da due proiettili in pieno volto, mentre un terzo gli ha causato un buco nel polmone. Il fratello di Maurizio, Umberto, si trova ricoverato all’ospedale “Cervello”, e ha riportato una ferita alla spalla e ha anche un polmone perforato. La signora Maria Maniscalco invece è stata trasportata al “Cervello” e ha riportato una ferita di striscio alla gamba.

Una gravissima aggressione, effettuata in pieno giorno e in un luogo dove erano presenti tante persone, che di solito si recano lì per fare la spesa. Le conseguenze di un simile gesto avrebbero potuto essere ancora più gravi e si spera che i tre feriti possano riprendersi e salvarsi. L’ipotesi dell’aggressione è un regolamento di conti oppure pretese avanzate sui due ambulanti che hanno a che fare con il loro passato di pregiudicati.

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