Palermo: smentito il miracolo della mummia della piccola Rosalia Lombardo

Rosalia Lombardo, la famosa mummia della piccola morta a due anni, non apre e chiude gli occhi come si pensava. Lo spiegano i ricercatori

Palermo: smentito il miracolo della mummia della piccola Rosalia Lombardo

Il caso della piccola Rosalia Lombardo ha fatto tanto parlare in questi anni e soprattutto in questi ultimi giorni. A Palermo, luogo dove si trova la salma della piccola, erano in tanti già a parlare di miracolo.

La piccola Rosalia Lombardo è morta a soli due anni nel lontano 1920 ed il suo corpo era stato imbalsamato secondo la volontà dei suoi genitori. A compiere questa opera Alfredo Salafia, il cosiddetto “maestro del sonno eterno”, che ha regalato al corpo della piccola l’eternità. il corpo è adesso custodito alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo.

Il corpo della piccola era sempre stata una delle attrazioni principali delle catacombe, ma negli ultimi tempi i riflettori erano stati puntati ancora di più sul corpo della piccola Rosalia Lombardo, dal momento che questa sembrava aprire e chiudere gli occhi, suscitando emozione in chi ha avuto modo di vedere il corpo della piccola, definita “la mummia più bella del mondo” perché perfettamente conservata. A confermare il movimento delle palpebre c’erano anche delle fotografie scattate durante l’arco della giornata ad un intervallo di 60 secondo l’uno dall’altro. I palermitani avevano subito gridato al miracolo.

In realtà un team di studiosi ha svelato il mistero, smentendo l’esistenza di un eventuale miracolo. Non si tratta di altro che di un fenomeno dovuto all’umidità ed alle luci delle macchine fotografiche, che danno vita ad una foto-decomposizione, creando questo strano movimento di apertura e di chiusura delle palpebre.

Ecco, quindi, svelato il mistero che in questi giorni aveva appassionato i palermitani ed i turisti di tutto il mondo, che da decenni si recano nel capoluogo palermitano per ammirare il corpo della piccola Rosalia Lombardo, perfettamente conservato sebbene siano passati quasi cento anni dalla morte della bambina.

Niente miracolo, quindi, ma soltanto un effetto scientificamente spiegabile, come hanno fatto in queste ore gli studiosi.

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