La bella Antonella Vitale, 31 anni, coinvolta nell’operazione “Aquarium” che ha portato ieri all’arresto di 17 persone, di cui 12 ai domiciliari e 5 di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria che gestivano una vasta rete di spaccio tra Termini Imerese e Palermo, sapeva bene cosa voleva raggiungere. La donna, affascinante ma disposta a fare carte false per raggiungere i suoi obiettivi, era in rapporti molto stretti con Giuseppe Virzì, detto “Ivan”, gestore del voluminoso giro di stupefacenti.
Antonella lavorava in una succursale della cartolibreria di Bagheria che si trova all’interno della cittadella universitaria di viale delle Scienze, a Palermo. La donna aveva conosciuto qui Virzì e grazie a lui era in collegamento coi pusher che spacciavano la droga a Ballarò.
Antonella conosceva tutti gli spostamenti dei pusher e sapeva anche degli incontri per l’approvvigionamento della droga tra Virzì e Salvatore Agusta, il “grossista” che forniva la droga. Anche aveva partecipato a qualche incontro e anche lei in passato era stata una pusher, tanto che aveva avuto pure qualche problema con i carabinieri che l’avevano individuata.
I guadagni provenienti da questi affari illeciti servivano ad Antonella per acquistare cocaina da consumare personalmente, e anche durante un colloquio con Virzi, stando al racconto della donna, avrebbe chiesto di farle avere alcune dosi di metanfetamine per un cliente, ma Virzì aveva detto che il fornitore ne era sprovvisto.
Durante gli incontri tra Virzi e Salvatore Agusta Antonella avrebbe partecipato e fatto anche da vedetta, per controllare di essere al riparo da sguardi indiscreti. Gli incontri si svolgevano vicino la succursale della libreria all’interno dell’Univresità, e dopo aver preso la merce Antonella e Virzi la portavano nei luoghi dove era facile piazzarla ad ottimi prezzi, tipo i pub della zona residenziale frequentati da tanti giovani, che consumano e spacciano droga.
L’inchiesta ha consentito di scoprire numerosi consumatori di sostanze stupefacenti, di cui finora ne sono stati identificati 107, ma sono ancora in corso nuovi sviluppi sulla vicenda e presto altri saranno riconosciuti. Antonella Vitale al momento è agli arresti domiciliari. Le accuse sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e ricettazione in concorso, estorsione, rapina impropria e detenzione illegale di armi.