Sul territorio palermitano, e non solo, adesso i parcheggiatori abusivi sono diventati degli imprenditori. Non si tratta di uno scherzo o di una battuta, ma di una realtà.
È risaputo che, specialmente in zone vicine agli ospedali o ad uffici pubblici, aleggia la presenza dei cosiddetti “posteggiatori”, che in cambio di una piccola somma di denaro tengono d’occhio l’auto durante l’assenza del proprietario. Adesso però, questa figura da semplice parcheggiatore abusivo si sta trasformando in imprenditore. I vecchi posteggiatori infatti, che appartengono di sovente a famiglie che da generazioni si occupano di questo tipo di attività in un determinato territorio, stanno iniziando a ritirarsi per lasciare il posto agli extracomunitari. In realtà, le famiglie di posteggiatori hanno deciso di subappaltare il loro territorio di appartenenza ad extracomunitari, che prenderanno fisicamente il loro posto ma non gestiranno il loro business. Saranno infatti loro a stare sotto il sole o sotto la pioggia tutto il giorno ed a chiedere il famoso “caffè” agli automobilisti, ma a fine giornata tutto il guadagno andrà al vecchio posteggiatore, che darà loro una mancia o un fisso mensile a seconda degli accordi presi in precedenza. Si tratta di un’operazione molto furba da parte delle famiglie del territorio, che in questo modo non corrono il rischio di essere colti in flagrante dalla polizia e di andare incontro a sanzioni di alcun tipo. I rischi sono tutti degli extracomunitari ingaggiati per questo compito.
Il problema dei posteggiatori quindi, non è affatto risolto ma si sta rapidamente evolvendo, nonostante la rabbia dei cittadini che sempre più spesso segnalano o denunciano la loro presenza sul territorio. Con questo intento è nata una pagina Facebook dal titolo “Posteggiamo i posteggiatori” e che conta quasi 11 mila iscritti. «Non è certamente un caso che oggi giorno vediamo sempre più extracomunitari in strada a chiedere quello che è pizzo, nel vero senso della parola – dice Gaetano Crivello, uno dei gestori e ideatori del gruppo – semplicemente i personaggi storici hanno “assunto” gli stranieri per fare il lavoro al posto loro. Rischi azzerati, guadagni mantenuti. Abbiamo più volte segnalato la cosa; questo che è un mutamento della categoria, diciamo»
La loro presenza è ben nota soprattutto in alcuni punti più caldi della città «Gli ospedali, innanzitutto – continua Crivello – dove davvero si gioca con il dolore e con i problemi della gente. Di fronte al Policlinico, ed è notizia di cronaca, addirittura gli abusivi chiedevano un fisso, un abbonamento a chi posteggiava. C’è anche un’attività particolare in tutto il centro storico: alla Champagneria, ai Candelai, a piazza Marina, insomma dove c’è la movida, e anche questo è facilmente capibile, visti i guadagni che ci sono da quelle parti».