Palermo, neonata muore in ospedale: era stata dimessa due giorni prima

Il 4 novembre scorso, una neonata di undici giorni di nome Anna è deceduta all'Ospedale dei Bambini di Palermo. La famiglia si è rivolta a uno studio legale e attende i risultati dell'autopsia. Il parto era stato un cesareo precauzionale "per scrupolo".

Palermo, neonata muore in ospedale: era stata dimessa due giorni prima

Una triste vicenda ha scosso l’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove una neonata di undici giorni, Anna, è deceduta il 4 novembre scorso. La Procura ha immediatamente aperto un fascicolo, ipotizzando il reato di reato colposo e avviando un’indagine contro ignoti.

La famiglia della piccola si è rivolta allo Studio3A-Valore Spa e ora attende i risultati dell’autopsia per comprendere le circostanze che hanno portato al decesso della loro neonata. La gravidanza di Anna sembrava procedere regolarmente, e il parto, avvenuto il 23 ottobre presso l’Ospedale Civico, era stato eseguito tramite cesareo “per scrupolo” a causa di alcune decelerazioni nel tracciato cardiotocografico della madre, giunta alla sua seconda gravidanza.

I medici del reparto di Neonatologia, pur dichiarando che la neonata era in buona salute al momento della nascita, hanno deciso di optare per il cesareo precauzionale. La prima settimana dopo la nascita è trascorsa senza segni apparenti di problematiche. Tuttavia, dopo sette giorni, la piccola ha iniziato a manifestare pallore e difficoltà respiratorie, spingendo i genitori a portarla nuovamente in ospedale.

Nonostante una serie di approfonditi esami, tra cui elettrocardiogramma, visita cardiologica generale, radiografie al torace e esami del sangue, la neonata è stata dimessa con un certificato che rassicurava sulla sua salute, consigliando solo una modifica dello schema alimentare e la continuità delle cure del pediatra di famiglia. Tuttavia, due giorni dopo, la mattina del 4 novembre, i sintomi sono riemersi, e la famiglia ha riportato la neonata all’Ospedale dei Bambini, dove purtroppo è deceduta.

La Procura, al fine di fare luce sulla vicenda, ha disposto l’esame autoptico e il sequestro delle cartelle cliniche della neonata. Gli inquirenti stanno ora aspettando gli esiti degli esami sui campioni prelevati durante l’autopsia, nonché le conclusioni della perizia del consulente tecnico, prima di trarre conclusioni definitive sulla causa della scomparsa di Anna.

In questo momento la famiglia cerca giustizia e risposte che possano lenire la loro situazione, mentre la comunità si stringe attorno a loro, con la speranza che la verità venga presto a galla.

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