Un’iniziativa di solidarietà ideata a Palermo dalla Caritas insieme agli Angeli della notte a al Rotary Club. Insieme hanno deciso di organizzare un pranzo per oltre 270 persone indigenti in occasione del santo Natale, da tenere lunedì 22 dicembre nella mensa del centro “San Carlo e Santa Rosalia”.
Considerato l’elevato numero dei partecipanti i pranzi saranno distribuiti a gruppi e in tre turni diversi. Il direttore della Caritas, don Sergio Mattaliano, ha commentato l’evento: “Al di là del momento simbolico forte che vogliamo condividere con i nostri fratelli più deboli ricordiamoci che i poveri ci sono tutto l’anno. Stiamo vivendo, da un po’ di tempo in Caritas, un incremento pauroso della povertà a Palermo e tutti siamo chiamati ad intervenire ognuno con i suoi strumenti”.
Mattaliano aggiunge che quest’anno hanno cercato di dare aiuto in vari modi alle famiglie in cui la crisi ha portato la miseria, ma lancia un grido alle istituzioni perché facciano la loro parte. Il direttore ribadisce che sono tante le famiglie che non arrivano a fine mese e le associazioni non riescono a far fronte a tutte le richieste. Il direttore però vuole aggiungere di non perdere la speranza in quanto è convinto che anche i governi contribuiranno.
Il vicedirettore della Caritas, Mario Sedia, ha dichiarato in merito alla decisione dei pranzi: “È un’iniziativa segno di attenzione per i poveri che in quanto Caritas diocesana abbiamo voluto portare avanti nell’ottica che da questi momenti ne seguano poi anche altre azioni di solidarietà verso chi si trova in stato di bisogno. Facciamo appello così alla frase di Padre Puglisi ‘E se ognuno fa qualcosa’ per stimolare la partecipazione e la condivisione dello spirito di solidarietà e dell’impegno verso i più fragili, dove anche alle istituzioni chiediamo di lavorare con maggiore sinergia verso chi si occupa dei bisognosi”.
A preparare buona parte dei pasti saranno i volontari degli Angeli della notte Onlus, guidata da Giuseppe Li Vigni, che ha aggiunto di voler regalare ai fratelli bisognosi un giorno sereno e tranquillo, intriso di atmosfera natalizia, e in mezzo a persone premurose e affettuose. Giuseppe Li Vigni lancia un appello a chi volesse contribuire con bibite, acqua, panettoni, spumante e dolci, per chiudere in bellezza il pranzo di Natale.