Palermo: giovane muore durante una rissa in discoteca

Il giovane è stato soccorso e trasportato a Villa Sofia. La polizia sta indagando per ricostruire l'accaduto. La madre: "Non voglio nemmeno sapere chi l'ha ammazzato, tanto nessuno potrà ridarmelo"

Palermo: giovane muore durante una rissa in discoteca

Un giovane è stato ucciso durante una rissa dopo la festa di Carnevale. Il tragico episodio è accaduto a Palermo: la rissa è avvenuta quando i ragazzi erano appena usciti dalla discoteca e proprio sui gradini è iniziata una vera baraonda. Il giovane Angelo Naro, originario di Caltanissetta, è stato trovato in stato di incoscienza fuori dal Goa, la discoteca  che si trova in via principe di Scalea. Il ragazzo è stato subito soccorso, ed è stato trasportato all’ospedale Villa Sofia, dove i medici hanno tentato di tutto per tenerlo in vita. Per sfortuna il ragazzo è deceduto per arresto cardiocircolatorio.

Per capire cosa è veramente successo durante la notte la polizia ha fatto scattare le indagini e sta sentendo la maggior parte dei giovani che erano presenti in discoteca, sia quelli che si trovavano dentro al locale che quelli che erano all’esterno. Da una prima ricostruzione dei fatti è stato possibile accertare che alla festa organizzata al Goa hanno partecipato anche alcune persone che non erano nella lista degli invitati e si erano introdotti ugualmente nel locale.

I motivi che hanno fatto scattare la tensione all’interno della discoteca sono ancora da accertare, anche se molti giovani hanno confermato che poi la situazione si era calmata. Ma invece non era così: a quanto pare la discussione è stata ripresa fuori dal locale e a quel punto sono volati pugni e calci, e non solo. Erano le tre del mattino e in breve la rissa è degenerata e il giovane Angelo Naro è finito per terra colpito con un calcio al collo che è stato mortale.

Il giovane è morto all’ospedale Villa Sofia, dove i medici non hanno potuto fermare l‘arresto cardiocircolatorio. Il ragazzo si era laureato proprio in Medicina con 110 e lode, ed era a Palermo per seguire il corso di specializzazione in Cardiologia. Angelo abitava, con altri suoi compagni di studi, in una casa del capoluogo. Distrutta la famiglia del giovane che si è recata subito a Palermo per vedere il ragazzo, e la madre, addolorata, ha detto:”Non voglio sapere nemmeno chi l’ha ammazzato, tanto nessuno potrà mai ridarmi mio figlio“. La polizia indaga per sapere cosa è realmente successo e per dare una risposta a questa terribile vicenda.

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