Il “palazzo dei tumori” a Rovigo; 23 morti in 10 anni

Le analisi non hanno portato a rilievi di elementi cancerogeni nel palazzo, ma è certo che il propagarsi dei tumori è addirittura otto volte sopra la media. Un mistero inspiegabile, quello accaduto negli ultimi 10 anni in questo palazzo di Rovigo

Il “palazzo dei tumori” a Rovigo; 23 morti in 10 anni

Il mistero del “palazzo dei tumori” di Rovigo non trova spiegazioni plausibili in nessuna norma scientifica, e le analisi effettuate nel corso degli anni non hanno rilevato elementi cancerogeni che possano spiegare questo fenomeno. Lo stabile di Rovigo, posto tra piazza della Repubblica e via Umberto Primo, è stato protagonista di 23 decessi di tumore negli ultimi dieci anni. Un dato allarmante, se si considera che è ben otto volte superiore alla media. Da questo elemento sono scattate le indagini, volute anche dagli impiegati che lavorano negli uffici siti nei primi piani del palazzo e spaventati dall’insorgenza di questo fenomeno dilagante. Le indagini sono state condotte a largo raggio, per verificare situazioni anche di riflesso che potessero concentrare tante malattie in un unico edificio.

Diverse analisi ed esami sono stati fatti finora sugli intonaci e sui materiali edili impiegati a suo tempo per costruire il palazzo, per capire se qualche sostanza avrebbe potuto compromettere la salute degli abitanti. I risultati hanno però dato esito negativo, e nessuna traccia di amianto o altro elemento cancerogeno è stata rilevata. Le indagini sono ancora in corso, e si concentrano adesso sull’aria, sperando che la vicenda sia solo una coincidenza statistica. Gli impiegati hanno paura che nel palazzo ci sia qualcosa che aumenti l’incidenza di tumori e che anche loro subiranno la stessa sorte.

E’ vero che oggi la diffusione dei tumori è incontrollabile, ma è anche vero che l’aria stessa che respiriamo non è salubre come quella di una volta. In località dove si concentrano smog e inquinamento, è inevitabile che il corpo assorba sostanze nocive, indipendentemente che si abiti in un palazzo o si passeggi in strada. Dunque, la supposizione degli impiegati può anche non avere alcun fondamento, mentre è invece più probabile che il tasso d’inquinamento dell’aria sia più alto che in qualche altra zona.

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