Padova: devasta un bancomat, palpeggia una donna e si masturba in una panetteria

Nella mattinata del 18 novembre un uomo ha devastato un bancomat a calci, successivamente ha palpeggiato una donna alla fermata del tram per poi masturbarsi pubblicamente all'interno di un forno.

Padova: devasta un bancomat, palpeggia una donna e si masturba in una panetteria

In zona Arcella a Padova si è assistito ad una mattinata veramente particolare. Un tunisino regolare, dopo aver esagerato con qualche bicchiere di troppo, quando i fumi dell’alcool hanno iniziato a dargli alla testa è riuscito a combinarne di tutti i colori. L’uomo ha inizialmente distrutto un bancomat a suon di calci, per poi molestare una donna, palpeggiandola mentre stava salendo sul tram, e per finire in bellezza si è masturbato all’interno di un panificio prima che gli agenti intervenissero per identificarlo e condurlo in caserma.

Erano più o meno le ore nove della mattinata del 18 novembre quando il tunisino è stato avvistato in prossimità dell’istituto di credito dell’Arcella intento a demolire a calci il bancomat senza un apparente motivo valido, distruggendo lo sportello automatico.

L’uomo, in seguito al suo comportamento violento, veniva allontanato dallo sportello automatico ma si dirigeva in direzione di una fermata del tram di Via Tiziano Aspetti, a pochi minuti di distanza, e non contento dei danni già procurati, alcuni testimoni confermano che avrebbe palpeggiato il sedere di una donna di origini napoletane, di 30 anni, che immediatamente ha avvertito le forze dell’ordine.

Alla ricerca dell’uomo sono partite due volanti del comando di polizia, avvertite da un fornaio che lavora in zona. Ed è proprio allora che la vicenda ha assunto dei tratti tragicomici: infatti, non contento dei danni procurati fino a quel momento, il tunisino – ancora sotto gli effetti dell’alcool – ha deciso che fosse il caso di entrare in un panificio e procedere a masturbarsi davanti ai clienti del forno che – rimasti basiti – si apprestavano ad avvertire le forze dell’ordine.

Questa volta, però, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti nel loro intento di bloccare l’uomo e condurlo nella più vicina stazione per identificarlo. Si tratta di un tunisino regolare ed incensurato, almeno fino alla mattina del 18 novembre. Una denuncia per atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale è scattata nei suoi confronti ed ora si vedrà anche revocato il permesso di soggiorno.

Continua a leggere su Fidelity News