Non c’è la campanella ad avvisare gli alunni del cambio ora, ma ci sono “Trombette da circo”, non c’è la fotocopiatrice e nemmeno il telefono, tanto meno apparecchi multimediali, gli spazi sono inadatti agli altrimenti possibili laboratori. E se tutto ciò non bastasse si sono registrati atti di bullismo provenienti dagli studenti degli istituti vicini. Per tutti questi motivi, gli studenti del Liceo Selvatico hanno annunciato l’occupazione: le nuove succursali sono peggiori della sede storica.
Il vecchio edificio, in largo Meneghetti, è in attesa di ristrutturazione e per questo è stato chiuso. Nel frattempo, le lezioni continuano nella succursale di via Belzoni e nell’ex centro Bentsik di via Manzoni. Il trasloco era stato annunciato da tempo, ma tanto i docenti quanti gli studenti si sono opposti a una soluzione definita “tampone” e i tempi sembrano lunghi per poter tornare alla sede storica, perchè mancano i fondi (circa quattro milioni e mezzo di euro) per poter avviare i lavori.
Gli stessi allievi scrivono: “Nella sede di via Manzoni, dobbiamo subire numerosi disagi: non c’è telefono e i bidelli si sono dovuti arrangiare con i loro cellulari; non c’è campanella e viene utilizzata una trombetta da circo; lavagne indecenti, ricreazioni durante cui dobbiamo subire epiteti a sfondo sessuale, violazione della privacy attraverso video e molestie, con sputi e bottiglie lanciate dai piani superiori“. La situazione si è fatta insopportabile soprattutto per le studentesse, così si è deciso di occupare la sede di via Belzoni come protesta.
Una studentessa, Ilaria, spiega che l’occupazione durerà finchè non partirà la ristrutturazione, e aggiunge che se verranno cacciati da scuola, si trasferiranno davanti alla sede di largo Meneghetti e, l’indomani, torneranno ad occupare via Belzoni.
La coordinatrice della rete degli studenti medi di Padova, Marina Rampin, ha appoggiato l’iniziativa dei ragazzi del Selvatico: la loro è una causa giusta, ha affermato, tanto che il 13 ottobre, durante il corteo dell’edilizia scolastica, sarà uno degli argomenti di discussione.