Non si era vaccinata contro il Covid-19 per paura di riportare danni al feto che aveva in grembo, ma una volta usciti dall’ospedale sia lei che il piccolo sono stati contagiati dal Sars-CoV-2. La vicenda arriva da Padova, dove in queste ore un neonato di soli 15 giorni è stato ricoverato in terapia intensiva a causa dell’infezione provocata dal coronavirus. Lo scorso 19 settembre madre e figlioletto si erano presentati al Pronto Soccorso con chiari sintomi della malattia.
Per la signora il decorso è stato tutto sommato benigno, in quanto si è negativizzata in pochissimi giorni, senza bisogno di essere ricoverata in ospedale. Per il neonato, invece, che non ha ancora sviluppato le difese immunitarie, il decorso è più complicato e ha bisogno dei macchinari per poter respirare. Del fatto è stato informato anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, il quale ha dichiarato che le autorità stanno seguendo da vicino la situazione del piccolo.
Vaccino e donne in gravidanza
Quello della somministrazione del vaccino durante la gravidanza è stato un argomento molto dibattuto sia all’interno della comunità scientifica che nell’opinione pubblica. Gli esperti, comunque, hanno dichiarato che non vi è nessuna controindicazione a sottoporsi alla vaccinazione anti Covid per le donne che aspettano un bambino.
Tra l’altro sono sempre di più i neonati che in tutta Italia risultano positivi al Covid-19. Un altro episodio del genere era accaduto sempre in Veneto qualche settimana addietro, precisamente a Verona, dove un bimbo di 7 giorni risultò positivo al coronavirus Sars-CoV-2: per lui però non ci fu bisogno del ricovero in terapia intensiva.
Per questo recentemente i ginecologi italiani hanno lanciato un appello affinché si acceleri sulla vaccinazione per le donne in gravidanza. I vaccini anti Covid, come spiegano i medici, non influiscono minimamente sulla fertilità della donna, per cui non vi sono motivi per dover rimandare una gravidanza. Quelli di Pfizer e Moderna, a mRna quindi, sono i più sicuri per chi aspetta un bambino