Padova, nel comune di Vo’ Euganeo non tutti gli abitanti sono vaccinati contro il Covid-19

Il sindaco Giuliano Martini ha riferito che una percentuale di popolazione di poco sopra l'80% nel comune da lui presieduto ha deciso di vaccinarsi, per cui bisogna accelerare. Vo' è stato uno dei primi comuni italiani a fare i conti con la pandemia.

Padova, nel comune di Vo’ Euganeo non tutti gli abitanti sono vaccinati contro il Covid-19

Tutti ricordano Vo’ Euganeo, la cittadina in provincia di Padova che è stata tra i primi comuni italiani a fare i conti con la pandemia di Covid. Quella primavera del 2020 nessuno l’ha dimenticata. Poco dopo i primi focolai registrati nella cittadina, il virus ha cominciato ad espnadersi in tutta Italia e in poche settimane c’è stata la paralisi. Il Paese, poi tutta Europa, sono sprofondati nel lockdown totale, un qualcosa che ci si augura più di non sperimentare. 

Ma nonostante i cittadini di Vo’ abbiamo sperimentato in prima persona che cosa vuol dire essere travolti da un’ondata di Covid-19, non tutti hanno deciso di vaccinarsi. Il sindaco Giuliano Marini ha informato la stampa nazionale che nella cittadina da lui presieduta una percentuale poco sopra l’80% ha deciso di sottoporsi alla vaccinazione. Numeri che sono tra i più bassi della provincia. In questi giorni è scattato un allarme, in quanto si è sviluppato un focolaio importante all’interno di una famiglia no-vax

Emergenza rientrata

“La scorsa settimana l’indice è salito a causa di una famiglia no vax che non ha rispettato le regole del distanziamento, ma già da oggi il rischio di diffusione è rientrato. Dobbiamo stare attenti” – così ha detto il sindaco Marini, il quale ha informato i cittadini che a breve sarà organizzato un vax day.

Per il primo cittadino c’è bisogno di mantenere alta la guardia e correre con le vaccinazioni. L’obiettivo ora resta convincere i più scettici a sottoporsi al vaccino anti Covid. Il sindaco non vuole arrivare ad introdurre restrizioni nel paese da lui presieduto, anche se ora la situazione pare sotto controllo.

“Al momento nessun comune da zona rossa, ma noi neanche vogliamo arrivare alla gialla. Vaccinazioni, mascherine e dispositivi sono i veri scudi contro la diffusione del virus. Avanti tutta con le terze dosi” – questo il commento di Paolo Fortuna, direttore santario della Ulss 6 Euganea.

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