Padova, liceali prendono a calci una gallina per qualche followers sui social

In centro Padova un gruppo di liceali decide di filmarsi mentre prendono a calci una gallina, per poi postarlo nel web ed ottenere così qualche followers in più. Il web risponde.

Padova, liceali prendono a calci una gallina per qualche followers sui social

E’ accaduto sabato sera a Padova, in pieno centro, dove un gruppo di liceali riunito per festeggiare i 18 anni di uno di loro, ha messo una gallina all’interno di uno scatolone, per poi iniziare a colpirlo con calci come se si trattasse di un pallone da calcio. Il video è stato poi caricato in rete da uno di loro, con lo scopo di ottenere qualche like e follower in più.

La risposta del web è stata rapida e completamente opposta a quella sperata dai liceali, che ora chiedono anche alle Forze dell’Ordine di intervenire e prendere tutti coloro che hanno messo in scena il fatto, compresi coloro che hanno scelto di rende pubblico il filmato. Per loro scaterebbe la denuncia per maltrattamento di animale..

I fatti

Ci troviamo a pochi passi da Galleria Borromeo, in pieno centro storico di Padova, dove si sono riuniti alcuni liceali per festeggiare il 18esimo di un loro amico. La serata si è presto trasformata in uno scempio, quando alcuni di loro hanno deciso di prendere una gallina, toglierle qualche piuma ed inserirla all’interno di uno scatolone.

L’animale all’interno della scatola è stato preso a calci e maltrattato da diversi ragazzi, il tutto filmato con il cellulare da uno dei presenti che ha poi caricato il video online. Le immagini strazianti, hanno fatto ben presto il giro del web, ma non con lo scopo che avrebbero voluto i liceali. I ragazzi infatti, hanno messo in scena il maltrattamento crudele, con la speranza di diventare più noti nei loro profili social.

Il web ha risposto a gran voce al video pubblicato, chiedendo alle Forze dell’Ordine di intervenire per denunciare tutti i ragazzi per maltrattamenti su animale. Se i liceali volevano diventare noti nel web, in un certo senso ci sono riusciti, ora però gli utenti di internet voglio sapere anche i loro nomi per far si che la giustizia compia il proprio dovere.

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