Padova, la KFC dona pollo fritto alle Cucine Economiche Popolari di Via Tommaseo

Tramite il Banco Alimentare del Veneto, il ristorante KFC di Padova dona il pollo fritto in eccedenza alla mensa gestita dalla Fondazione Nervo Pasini.

Padova, la KFC dona pollo fritto alle Cucine Economiche Popolari di Via Tommaseo

La KFC, Kentucky Fried Chicken, azienda della ristorazione veloce, prima in Italia ad accogliere l’iniziativa di recupero e donazione del cibo in eccedenza mediante il programma Harvest, si apre al Veneto. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare, non ha lasciato assopire la legge Gadda 166/2016 promuovendo la singolare iniziativa di donare alle Cucine Economiche Popolari della Fondazione Nervo Pasini le eccedenze di pollo fritto.

Il direttore del ristorante KFC di Padova, Filippo Braglia, ha assicurato che “il team ha accolto con entusiasmo la possibilità di aiutare i più bisognosi raccogliendo le eccedenze di pollo prodotte nel ristorante”. Poi ha sottolineato che il prodotto, in ogni suo passaggio, è trattato con cura e attenzione, consapevoli che questa scelta, anche se piccola, faccia la differenza.

In Italia il progetto Harvest è stato avviato due anni fa, a ottobre 2017, e ad oggi “coinvolge 13 ristoranti dei 38 presenti sul territorio e 15 organizzazioni caritative, alle quali sono stati donati circa 20.000 pasti”, si legge in padovaoggi.it.

L’amministratore delegato di KFC Italia, Corrado Cagnola, ha riportato l’entusiasmo del team: “siamo orgogliosi di realizzare il progetto Harvest nel nostro Paese con un partner autorevole come la Rete Banco Alimentare”, e ha poi ricordato che, mediante le sedi locali, il Banco Alimentare consente alla KFC di raggiungere in modo capillare le organizzazioni di assistenza sul territorio. L’augurio di Cagnola è che, oltre al pollo che sfama e nutre, il loro gesto possa portare “un senso di festa e un po’ di allegria”, così come è nello spirito del marchio e del prodotto.

Destinatarie del “pollo fritto” sono le Cucine Economiche Popolari gestite dalla Fondazione Nervo Pasini di Padova. Qui, dal 1882, le persone in difficoltà economica trovano un pasto caldo e delle persone pronte a dare una mano. Ad aprire le porte al mattino ci sono le suore Terziarie Francescane Elisabettine, gli operatori e i volontari. Oltre al pasto, le persone senza fissa dimora possono trovare cure mediche, docce, lavaggio dei vestiti, e altri servizi. 

Il presidente della Fondazione Nervo Pasini, don Luca Facco, ha dichiarato che “Il bilancio delle CEP è alimentato per più di metà del proprio ammontare da offerte e donazioni senza le quali non potrebbero funzionare”, e ha poi invitato a “un rinnovato slancio di generosità da parte degli offerenti, perché le necessità sono in continuo aumento“. Inevitabile il grazie a KFC e a coloro che in varie forme donano tempo e risorse materiali per aiutare chi è in difficoltà. Soddisfatto anche Stefano De Guidi, il direttore operativo del Banco Alimentare del Veneto Onlus, per la nuova collaborazione: “Iniziare una partnership con KFC è per Banco Alimentare Veneto motivo di soddisfazione”.

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