Padova, a 19 anni si toglie la vita sotto un treno. Il fratello: "scrivete che se n’è andata con il sorriso"

A soli 19 anni una ragazza della provincia di Padova si è tolta la vita gettandosi sotto ad un treno. Amici e parenti, sconvolti, non trovano una motivazione a questo gesto estremo.

Padova, a 19 anni si toglie la vita sotto un treno. Il fratello: "scrivete che se n’è andata con il sorriso"

È una comunità in lutto quella di Vigodarzere, in provincia di Padova, sconvolta dalla tragica notizia della morte di Marta Zanella, una 19enne del posto che si è tolta la vita domenica scorsa, 2 giugno, gettandosi sotto un treno subito dopo essere andata a messa. Lo sfogo degli amici e dei parenti di Marta è straziante. Nessuno riesce a comprendere le motivazioni di questo estremo gesto compiuto dalla giovane.

Sono in molti a voler parlare della 19enne, per descrivere il suo sorriso luminoso e la sua felicità contagiosa, perché questa terribile notizia non possa offuscare ciò che Marta è sempre stata.

Erano quasi le 11 di mattina, e la ragazza si era recata in chiesa per prendere parte alla santa messa, quando è stata vista uscire prima della conclusione della celebrazione. Per pranzo era attesa al patronato con i suoi amici, per pranzare in compagnia, ma la 19enne non è mai arrivata. Marta è stata avvistata nelle vicinanze della stazione dei treni, e sarà proprio qui dove verrà anche ritrovata. La giovane si è gettata sotto un treno della linea Calalzo-Padova. 

Le parole del fratello e l’ex allenatrice

Scrivete che se n’è andata con il sorriso” dice il fratello di Marta ai giornalisti, mostrando orgoglioso le foto della sorella e sottolineando quanto fosse bella e felice. La giovane aveva da circa un anno il fidanzato, e si era iscritta alla facoltà di Scienze Infermieristiche: i familiari non riescono a dare una giustificazione a questo suo estremo gesto accaduto in un periodo tranquillo della sua vita.

Sconvolta anche la squadra di ginnastica artista della città, frequentata per molto tempo da Marta fino al suo abbandono a malincuore non riuscendo a trovare il tempo per gli allenamenti a causa dello studio. “Era la persona più solare e sorridente che conoscevamo” dice l’allenatrice Chiara Pintonello, trattenendo a fatica le lacrime, per poi affermare che forse non sono stati in grado di leggere quella sofferenza che la giovane teneva dentro.

Sono in corso le indagini per comprendere che cosa sia accaduto alla 19enne per sconvolgerla tanto da compiere questo estremo gesto.

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