Un cucciolo di cane randagio è stato trovato impiccato; il fatto è accaduto la notte scorsa nella periferia di Pachino, nella zona in Via dello Stadio. Gli autori del delitto non sono stati ancora identificati; il gesto ha lasciato tutti i cittadini scossi, incluse le istituzioni locali che adesso vogliono fare chiarezza sull’accaduto e identificare chi ha compiuto tale gesto.
A comunicare e condannare quanto accaduto è stato il primo cittadino della cittadina del siracusano, Roberto Bruno, e l’assessore al Welfare, Santina Baglivo. I loro commenti non si sono fatti attendere e colgono l’occasione per sottolineare la loro intenzione di tutelare gli animali senza casa.
Il ritrovamento e i commenti del Sindaco
Il cucciolo è stato trovato impiccato ad una corda in una zona periferica del Comune di Pachino. Dopo aver recuperato il corpo senza vita del cagnolino, il caso è stato subito segnalato alla polizia che adesso indaga per fare chiarezza sulla vicenda e all’Azienda sanitaria locale.
Bruno, così chiamato dagli abitanti della città del siracusano, era un cane randagio, dunque privo di microchip, e quindi non censito dal Comune stesso. Il fatto è stato criticato e condannato dai cittadini pachinesi e da tutti gli amanti degli animali. Tutti chiedono di fare chiarezza, di non lasciare il caso irrisolto e giustizia.
Il sindaco, Roberto Bruno, ha commentato quanto accaduto con parole molto dure ritenendolo un gesto brutale. Poi aggiunge: “avremo riscontri e appureremo se si tratta di un macabro gesto di bullismo da condannare. Chi uccide un animale, al pari di chi uccide un essere umano, è un criminale e un assassino. Questa amministrazione ha dimostrato coi fatti la precisa volontà di tutelare gli animali, realizzando un canile in cui ospitare i nostri amici a quattro zampe che sarà tra non molto inaugurato“.