Arriva la notizia dell’ennesima tragedia di questa estate, dove due persone sono morte a causa del mare agitato, mentre provavano a portare in salvo una bambina che fortunatamente ce l’ha fatta. Accade ad Ostuni, in provincia di Brindisi, nella località di Bosco Verdè dove si estende un tratto di spiaggia libera.
Dalle prime ricostruzioni che sono state fatte, sembrerebbe che la bambina stava giocando tranquillamente a riva, a causa del mare troppo agitato per fare il bagno, ma che si sia trovata ugualmente in difficoltà colta da alcune onde violente. Il padre è subito corso in suo aiuto, insieme ad un turista che ha assistito alla scena.
Le due vittime sono proprio i due soccorritori. Martino Maggi, 49 anni di Locorotondo (Bari), il padre della piccola, e il turista inglese di 48 anni.
La bambina è stata portata in salvo da altri soccorritori giunti vedendo la tragica scena che si stava compiendo, ma non riuscendo però a salvare anche i due eroici uomini che non hanno aspettato neanche un secondo per tuffarsi in aiuto della piccola.
La tragedia è avvenuta tra Pilone e Rosa Marina, una località che anche oggi è battuta dal maestrale, in cui si cerca in ogni modo di tenere i bagnanti fuori dall’acqua, rendendosi conto che non è più sufficiente il divieto di entrare, ma anche di rimanere a riva, poiché basta un’unica onda inaspettata e che ci coglie di sorpresa, per ritrovarsi come la bambina miracolata, in balia del mare agitato.
Non è la prima notizia che ci arriva questa estate che si conclude in un modo tanto disastroso, dove spesso a morire sono le eroiche persone che decidono di tuffarsi in mare per salvare i malcapitati, e dove purtroppo, spesso, a lasciarci la vita sono anche dei piccoli bambini ignari della potenza che ha il mare in giornate come queste.