Ostia: presentata la proposta di legge alla Regione per diventare Comune

Ostia ci riprova: è stata nuovamente presentata alla Regione Lazio la proposta di un'iniziativa popolare per fare di Ostia un Comune, e renderla così indipendente da Roma. Ma servono 10.000 firme.

Ostia: presentata la proposta di legge alla Regione per diventare Comune

Ostia Comune, nuovo atto: è stata presentata quest’oggi (mercoledì 22 giugno, nda) una proposta di legge di iniziativa popolare alla Regione Lazio, allo scopo di avviare l’oramai ben nota raccolta firme che, qualora riscuotesse il successo desiderato, potrebbe permettere di rendere Ostia indipendente da Roma e farne un Comune.

Certo si tratta soltanto del primo passo: serviranno infatti almeno 10.000 sottoscrizioni affinché scattino gli estremi legali per poter indire un referendum ufficiale, con il quale si andrebbe a chiedere ai cittadini romani di litorale ed entroterra di esprimersi riguardo alla possibilità della creazione di un Comune per la città.

La proposta di legge di iniziativa popolare è stata presentata dall’avvocato Domenico Stamato e da Andrea Garelli, noto chirurgo nonché presidente del comitato promotore Città di Ostia. Stamato e Garelli da tempo sostengono che la cittadinanza del X Municipio avverta l’esigenza di rendersi indipendente.

Secondo il duo promotore dell’iniziativa, il rilancio della città di Ostia può essere possibile solamente mediante l’ottenimento dell’autonomia finanziaria, cosa che sarebbe possibile qualora proposta e referendum dovessero dare esito positivo.

Già sono diverse le associazioni ed i comitati di quartiere che ci hanno fatto sentire il loro appoggio, oggi è stato fatto un primo passo importante” ha spiegato a RomaToday Andrea Garelli, il quale ha poi sottolineato che gli obiettivi della proposta sono molteplici: combattere il degrado, potenziare la sicurezza locale e promuovere il turismo.

Si tratta della terza volta in cui Ostia tenta di diventare un Comune indipendente da Roma a distanza di quasi trent’anni dalla prima: già nel 1989 venne indetta una prima raccolta firme, ma il quorum non fu raggiunto; e nel 1999 avvenne lo stesso. A distanza di 17 anni dall’ultima volta insomma, l’obiettivo delle 10.000 firme è di nuovo una priorità: Ostia ci riprova.

Continua a leggere su Fidelity News