Ostia: Federica Angeli insultata e minacciata dai membri famiglia Spada durante lo sgombero

Quello che è successo durante lo sgombero dell'appartamento di Vincenzo Spada è davvero assurdo: la reazione dei nipoti del boss contro Federica Angeli è sconcertante!

Ostia: Federica Angeli insultata e minacciata dai membri famiglia Spada durante lo sgombero

Momenti di alta tensione quelli vissuti durante lo sgombero dell’appartamento popolare che si trova nel complesso di Nuova Ostia, appartenente a Vincenzo Spada, uno dei nipoti del boss Carmine Spada.

“Sgomberata una casa comunale di Ostia, occupata dal clan Spada: il mio grazie alle forze dell’ordine e solidarietà alla giornalista di Repubblica che è stata minacciata” queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Durante le operazioni di sgombero, infatti, la giornalista di Repubblica, Federica Angeli, che si trovava sul luogo per documentare i fatti, è stata insultata e minacciata ripetutamente da due donne, sorelle, membri della famiglia Spada.

Ad un certo punto la situazione è degenerata e le due donne hanno inseguito la giornalista che è stata costretta ad allontanarsi dal luogo protetta dalla scorta. “Sono andata via non per paura, ma per non complicare il lavoro delicato delle forze dell’ordine e per rispetto della mia scorta. Resta il fatto che mi è stato impedito di continuare a svolgere il mio lavoro”. ha detto Federica Angeli.

Il comandante della polizia municipale ha poi identificato le due donne che sono state denunciate d’ufficio per minacce nei confronti della giornalista. Si tratta di Desiré e Alessandra Salera, rispettivamente moglie e cognata di Ottavio Spada, in carcere al 41bis per mafia.

Anche Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ha voluto esprimere la sua solidarietà: “Oggi durante lo sgombero dell’appartamento di Vincenzo Spada, @FedeAngeli è stata insultata da altri membri della famiglia Spada. A Federica e a tutte le persone impegnate in prima linea contro la criminalità organizzata, tutta la mia solidarietà.”

Salvini ha poi aggiunto che si tratta solo di una delle tante operazioni in programma nel Decreto Sicurezza, al fine di “cacciare i delinquenti e restituire gli immobili a chi ne ha diritto”. Al momento ci si sta concentrando sul litorale romano, poi si passerà a Napoli e così via nelle altre città italiane.

FONTE VIDEO: La Repubblica

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