Dopo il caso di razzismo verso il dottore di turno alla guardia medica da parte di una paziente sessantenne, le parti si sono invertite. Luogo dell’episodio è stato il pronto soccorso dell’Ospedale Rummo di Benevento, dove un’infermiera avrebbe insultato Musah Awude, mediatore culturale di 37 anni di origini ghanesi, solamente per il suo colore della pelle.
Il ragazzo si era recato al pronto soccorso dopo essersi ferito mentre stava facendo dei lavori domestici e l’infermiera, vedendolo in attesa di ricevere le cure, ha cominciato a rivolgergli espressioni poco rispettose, chiedendogli perchè fosse venuto in Italia. A questa domanda, però, Musah Awudu non ha risposto, limitandosi a chiederle di essere visitato. La donna ha quindi rincarato la dose, invitando il ragazzo a tornarsene in Africa, in quanto in Italia funziona così.
Questa risposta, unita alla croce portata al collo dall’infermiera, ha suscitato in Musah una reazione inerente alla fede che ha fatto andare su tutte le furie l’operatrice. I colleghi, vedendo che la situazione stava degenerando, sono intervenuti per calmare le parti, e la donna ha concluso tirando in ballo la politica, esclamando: “Ecco perché voto Salvini. Andate via dall’Italia. Viva Salvini”.
Nonostante quanto accaduto, Musah è riuscito a farsi medicare, ma ha palesato la sua volontà di sporgere denuncia per i modi irrispettosi dell’operatrice che, a quanto pare, non è l’unica a comportarsi in questo modo. Musah ha infatti raccontato che altre volte è stato testimone di questi spiacevoli episodi, specialmente quando ha accompagnato ragazzi che segue con la Caritas a farsi visitare.
Sarebbero quattro o cinque gli infermieri che, vedendo persone di colore, userebbero toni e modi razzisti nel confrontarsi con loro. Musah ha condiviso un post, sulla propria bacheca Facebook, che ha suscitato molte reazioni e commenti di persone che si dissociano da quanto accaduto presso l’Ospedale di Benevento.