Forse anche dovuto alla pandemia che ha messo tantissime persone in ginocchio, succede che non solo si abbiano delle difficoltà ad arrivare a fine mese, ma che le proprie condizioni di vita siano talmente problematiche al punto che l’unico mezzo in cui trovare riparo è una macchina. Una storia di disperazione e di generosità arriva da Orvieto dove mamma e figlio vivono in macchina sull’autostrada dal momento che non hanno né una casa e neanche un lavoro.
Una auto parcheggiata da giorni in una area di servizio dell’A1 può far destare preoccupazione e scattare allarmismo. Proprio come è successo alla vicenda che qui stiamo per raccontare e che vede protagonisti una mamma e il figlio. Le forze dell’ordine, giunte immediatamente in loco, non appena ricevuto l’allarme, hanno deciso di capire meglio cosa stesse succedendo.
Ciò che hanno scoperto lascia sgomenti. Una madre e un figlio vivono da alcuni giorni nell’area di servizio dell’autostrada dal momento che la donna ha perso il lavoro e, di conseguenza, non riuscendo a sostentarsi, anche un tetto sopra la testa. Da quel momento, la macchina è diventata per lei e il figlio l’unico riparo a disposizione.
Nell’area di servizio di Fabro est dove soggiorna da un po’ di tempo, proprio la donna ha spiegato agli agenti la sua difficile e delicata situazione famigliare. Avendo perso il lavoro, si è adattata, insieme al figlio, a vivere nell’auto, che è diventata il loro rifugio e usano i servizi igienici di questa area di servizio per lavarsi.
La donna ha deciso di fermarsi a Fabro, perché è la sua infanzia, dal momento che il padre la portava sempre a Città della Pieve dove ha tantissimi ricordi che sono di supporto in questo momento delicato e in questa fase disagiata che sta vivendo insieme al figlio. I poliziotti hanno deciso di aiutarli offrendole sia un supporto economico, ma anche acquistando per lei e il figlio dei generi alimentari con cui nutrirsi.