Un dramma familiare è accaduto a Orosei, in provincia di Nuoro: un donna è stata uccisa a colpi di accetta dal marito, che poi ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. L’uomo ha inseguito la donna senza lasciarle via d’uscita, fino a che l’ha ripetutamente colpita per ben dieci volte con l’accetta, facendola morire dissanguata. Quando sono arrivati i carabinieri l’uomo era riverso sul letto, agonizzante ma ancora vivo, mentre per la donna non c’era più nulla da fare.
Una scena raccapricciante, di quelle che sembrano ancora più crude dei film perché reali e terribili. La coppia di origine cinesi era titolare di un negozio che stamattina non è stato aperto, cosa strana perché di solito i due badavano entrambi all’attività e sembrava una coppia tranquilla. Questo è quanto i carabinieri hanno saputo dalle testimonianze di chi li conosceva, tra vicini e proprietari della casa dove abitavano. L’uomo, 39 anni, ha perso la testa per un litigio che è scoppiato la mattina e si è scagliato con violenza sulla moglie, una donna di 32 anni tanto da ucciderla e da lasciarla morta accanto alla porta.
A dare l’allarme non sono stati nè vicini nè residenti della zona ma i dipendenti del negozio che hanno sospettato fosse accaduto qualcosa in quanto ancora alle 11 la coppia non aveva aperto il negozio. I dipendenti avevano telefonato diverse volte, ma visto che nessuno dei due rispondeva un commesso è andato a casa della coppia per vedere se era accaduto qualcosa. Appena arrivato il ragazzo ha notato che sull’androne c’erano delle macchie di sangue e ha intuito che era accaduto qualcosa di grave.
I carabinieri della compagnia di Siniscola e i sanitari del 118 che si sono recati sul posto hanno trovato una scena terribile: l’uomo era ancora vivo ed è stato trasportato in ospedale dove si trova ricoverato ma è in pericolo di vita. Ancora non si conosce il movente di questa assurda tragedia, e gli investigatori stanno indagando per capire cosa può aver spinto l’uomo a compiere una simle tragedia. Intanto è stata disposta l’autopsia per la donna per accertare quante coltellate le sono state inferte.