Organizzano raccolta fondi per terremoto, ricevono multa da 6.300 euro

Un gruppo di cittadini romani ha organizzato una cena di beneficenza per aiutare le vittime del terremoto, ma i vigili urbani, una volta saputo della manifestazione, li hanno multati per 6.300 euro.

Organizzano raccolta fondi per terremoto, ricevono multa da 6.300 euro

Il terremoto che ha sconquassato il Centro Italia lo scorso 24 agosto ha colpito le coscienze di molti, spingendo numerosi cittadini ad organizzare raccolte fondi per aiutare le vittime del sisma in tutto il Paese. Ha fatto scalpore però la situazione di un gruppo di persone riunitesi spontaneamente a Roma con il preciso intento di raccogliere soldi da inviare ai terremotati, costato agli organizzatori quasi il triplo dell’incasso.

Lo scopo dei volontari era quello di organizzare una cena di beneficienza, il cui ricavato sarebbe stato interamente utilizzato per aiutare le vittime del terremoto di Arquata del Tronto, e come data per l’evento era stato scelto lo scorso venerdì 9 settembre.

In realtà l’iniziativa stava riscuotendo un ottimo successo come spiegato da Maurizio, uno degli organizzatori, intervistato dall’emittente televisiva romana Tv2000: “Abbiamo organizzato una cena a sottoscrizione libera, con l’intento di raccogliere dei fondi da inviare subito al Comune di Arquata del Tronto“.

Alla fine della serata l’incasso sarà di 1.290 euro, soldi prontamente inviati alla destinazione prefissata. Purtroppo però la storia non ha potuto concludersi con un lieto fine a causa dell’intervento di zelanti vigili urbani. La polizia municipale infatti, una volta saputo della manifestazione, si è prontamente recata in loco per distribuire multe.

Durante questa iniziativa però si sono presentati i vigili urbani che ci hanno contestato diverse cose tra queste i permessi che effettivamente non avevamo. Sinceramente pensavamo che per un’iniziativa benefica non fossero necessari e l’intento era solo di inviare più soldi possibile ad Arquata“ ha raccontato Maurizio, la cui colpa è stata per l’appunto quella di aver voluto fare beneficienza senza chiedere prima il permesso.

La sanzione emessa dai vigili nei confronti degli organizzatori è stata salatissima: 6.300 euro, praticamente quasi il triplo di quanto incassato durante la cena. Nonostante ciò l’iniziativa è proseguita ed è stata portata a termine, poiché i soldi raccolti sono stati tutti inviati al Comune di Arquata. Le stesse vittime del terremoto si sono poi sollevate a protestare, schierandosi a favore dei volontari e condannando l’operato dei vigili.

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