Orbassano, il presepe nelle scuole in difesa della fede cristiana

Il presepe nelle scuole? Si farà, per lo meno ad Orbassano, dove una mozione proposta e approvata dal centro-destra permetterà alle scuole di averlo.

Orbassano, il presepe nelle scuole in difesa della fede cristiana

Come ogni anno arriva il Natale. Tutte le città si attrezzano per tempo ad abbellire le proprie strade con luminarie festose; i supermercati iniziano già a mettere i panettoni e i pandori a partire da Novembre; e infine arrivano anche le immancabili polemiche per quel che riguarda il presepe nelle scuole. A quanto pare, ad Orbassano, è stata approvata una mozione: il tradizionale presepe che rappresenta la tradizione cristiana non mancherà nelle scuole.

La maggioranza del centro-destra è decisa a tutelare quella che dichiarano essere la nostra cultura e tradizione cattolica. Il modo in cui hanno voluto difenderla è stato tramite una mozione, poi approvata, durante l’ultimo Consiglio di Orbassano. Il centro-destra ha dichiarato che ogni politica di accoglienza non può e non deve significare una rinuncia ai propri simboli e tradizioni.

Il documento inviato dal sindaco Eugenio Gambetta e dai suoi alleati è stato diramato al corpo docenti invitando quindi gli studenti, gli insegnanti, e le famiglie, a partecipare a quella che sembra essere una vera e propria missione: includere un presepe in ogni scuola.

Durante il consiglio, però, c’è stato qualche dissenso da parte dell’opposizione, la quale ha proposto di inserire alcune modifiche. In particolare, c’è un rimando all’articolo 3 della Costituzione, ovvero quello che riguarda il diritto fondamentale all’uguaglianza, senza fare distinzione di fede. Quindi, si è proposta la promozione di una serie di eventi atti a sensibilizzare gli alunni nei confronti di culture e credi differenti. Elisa Pirro, del Movimento 5 Stelle, ha fatto notare come la maggioranza del centro-destra non abbia ritenuto necessarie queste modifiche, rinunciando quindi ad una maggiore inclusione culturale.

La mozione è passata con i soli voti della maggioranza, poiché il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto ed il Pd si è astenuto. Il sindaco sottolinea come questa mozione non manchi di rispetto alle persone extracomunitarie di fede diversa poiché, secondo lui, la visione del presepe nelle scuole è l’ultimo dei loro problemi. Ribadisce che i valori della nostra cultura non devono essere messi in secondo piano.

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